(ASI) - “I sindacati tornano oggi, a giusta ragione, ad evidenziare alcuni dei tanti e gravissimi nodi relativi alla drammatica questione Ilva, in questo caso sul fronte lavorativo, sull’indotto al collasso; una matassa complessa e aggrovigliata quella dell’acciaieria, che contempla problematiche ambientali, sanitarie, industriali e occupazionali.
Il caos e i danni procurati dai governi di centrosinistra, in tema di cessione in primis, e la gestione scellerata da parte dei commissari, sono emblematici di come certa politica abbia fatto solo guai sulla pelle dei lavoratori, dei tarantini e di tutti gli italiani, per i 16 miliardi di Pil persi negli ultimi anni”, lo dice l’onorevole Vincenza Labriola di Forza Italia.
“La vicenda Ilva deve essere ripensata a 360 gradi, non bastano generiche dichiarazioni d’intenti - afferma la deputata azzurra - Serve un governo stabile, capace di scegliere con determinazione e senza sotterfugi, affinché le bonifiche e il piano industriale seguano un percorso lineare di condivisione e di rapida attuazione. In tel senso il centrodestra é pronto a mettersi immediatamente al lavoro. Ilva é una sfida del Paese e del suo governo, non solo di Taranto e dei tarantini. A breve, alla ripresa dell’attività parlamentare, torneremo a batterci per superare quanto prima il guado. L’Italia può e deve ripartire dall’Ilva”.