(ASI) Roma. “Mi auguro che riusciremo a trovare lo spazio necessario nel calendario dell’Aula prima della fine della legislatura, così da condurre in porto la riforma del regolamento del Senato”. Lo ha detto la ministra per i rapporti con il Parlamento Anna Finocchiaro, intervenendo a Torino a una giornata di studi sulle riforme istituzionali organizzata dal Cest.
“Il risultato del referendum del 4 dicembre - ha ricordato la ministra - ha lasciato irrisolte molte questioni, individuate come necessarie da affrontare anche da molti sostenitori del No. È interessante che la Giunta per il regolamento del Senato abbia approvato pochi giorni fa all’unanimità, quindi in un clima di pacificazione tra le forze politiche e al termine di un lavoro condotto con l'impegno di tutti, che ha visto in prima linea il presidente del gruppo del Pd Zanda, una riforma del Regolamento che tenta di affrontare alcune di quelle questioni, come la lentezza del procedimento legislativo e la necessità di una maggiore efficacia delle decisioni, da ricercare anche con il coinvolgimento di stakeholders e istituzioni territoriali”.
Per Finocchiaro, “è difficile poter tornare a parlare di riforme costituzionali finché permane nel Paese quella mancanza di fiducia dei cittadini nelle istituzioni che conduce a ritenere la rappresentanza diretta come l’unica in grado di consegnare un reale potere agli elettori. Se prima non riusciamo a dare un senso collettivo a una nuova possibile riforma - ha concluso la ministra - è inutile riprovarci”.
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