(ASI) Dichiarazione di Luca Cangemi, responsabile nazionale scuola del Partito comunista Italiano. “La dispersione scolastica continua a essere una piaga sanguinosa per la società italiana. I dati di queste ore confermano che si tratta di un fenomeno di grandi dimensioni, in particolare nelle regioni meridionali, e rappresentano un atto d’accusa contro chi ha governato questo paese. “- ha dichiarato Luca Cangemi, responsabile nazionale scuola del PCI.
Siamo di fronte ad un disastro sociale provocato da una politica d’indebolimento complessivo della scuola pubblica che colpisce, ancora una volta, i settori popolari massacrati dalla crisi economica. Le politiche scolastiche dei governi Renzi e Gentiloni non solo non hanno affrontato i problemi antichi dell'istruzione, in particolare nel Sud e nelle periferie, ma hanno ulteriormente tagliato risorse e inasprito le disuguaglianze. Di fronte a questa situazione è necessario rafforzare l’impegno per contrastare queste politiche e per mettere la scuola statale del nostro paese nelle condizioni di svolgere il ruolo che le assegna la Costituzione repubblicana, all'insegna dell'uguaglianza e dei diritti”.- ha concluso Cangemi.