(ASI) “Il ministro della disoccupazione, Sacconi, quando promette di voler accelerare sulla riforma dell’apprendistato deve prima di tutto assicurare che il nuovo provvedimento garantisca ai giovani un’assunzione a tempo indeterminato.
L’apprendistato, se non vuole essere un altro strumento che condanna alla precarietà, deve essere funzionale alla formazione per il mestiere che si vuole svolgere e deve soprattutto prevedere un contratto unico di accesso al lavoro”. Lo afferma in una nota il responsabile lavoro e welfare dell’Italia dei Valori, Maurizio Zipponi. “La prova del nove – continua - sta nell’abrogazione contemporanea di tutte le forme di precariato. Solo così l’apprendistato diventerebbe un serio strumento, utile anche alle imprese. Per l’IdV ogni cambiamento che abbatta il precariato è non solo auspicabile ma condiviso. Difficile pensare a una svolta, però, con una maggioranza, che finora ha tolto fondi alla ricerca, depauperato il sistema scolastico e deluso i lavoratori con annunci ingannevoli e misure scellerate, che hanno penalizzato il Paese al livello internazionale”.