Di Maio (M5S): "Più rappresentanza per i lavoratori e meno privilegi per i sindacati"

(ASI) " Più rappresentanza per i lavoratori e meno privilegi per i sindacati, maggiore tutela dei giovani precari e stop agli stipendi da capogiro dei sindacalisti che sfiorano i 300mila euro all'anno.

Ieri per aver avanzato queste richieste si è alzato un polverone. Per aver proposto che le organizzazioni sindacali si adeguino ai rapidi cambiamenti del mercato del lavoro qualcuno ha gridato all’autoritarismo.

E fa pensare, non poco, che in soccorso di quel grido sia salito un ministro come Poletti, padre del Jobs Act e dell'abolizione dell'articolo 18, misure che la stessa Cgil ha più volte criticato e condannato. Un asse piuttosto controverso, ma non è questo il punto.

Guardiamo alla realtà dei fatti: negli anni i sindacati si sono mostrati più vicini alla politica che agli interessi dei lavoratori, tanto da ereditarne i peggiori vizi e privilegi. La nostra non vuole essere una generalizzazione, ma di stipendi d'oro ne abbiamo visti fin troppi. E' ora di cambiare rotta, specie se si considerano le nuove forme di contratto, le partite Iva, i lavoratori precari e le difficoltà di milioni di giovani che non si sentono più rappresentati. 
Cos'hanno fatto finora, oltre che difendersi, le principali sigle sindacali per queste nuove categorie che sono ormai diventate la maggioranza? E' una domanda lecita. A parte le campagne o i grandi convegni, concretamente cosa è stato fatto? Perché oggi i lavoratori che vivono in condizioni di povertà continuano a crescere progressivamente. Del nuovo lavoro che arrivava, quello intermittente, precario e autonomo partorito da provvedimenti autolesionistici del Pd e sostenuti anche dal centrodestra, chi si n'è occupato? E in che modo?

L'ossatura del tessuto commerciale del Paese oggi è per il 95% composta da piccole e medie imprese; la maggioranza dei lavoratori ha un rapporto diretto con il titolare dell'impresa e molto meno col sindacato che rappresenta e difende le grandi categorie. Quel che ho detto ieri in occasione del festival del Lavoro di Torino è la pura e semplice verità: se il lavoro cambia, solo un sindacato chiuso in sé stesso, fisiognomicamente più vicino a una casta ideologizzata e ancorata al passato può non capire che deve cambiare.

La libertà sindacale è un principio sancito dalla nostra Costituzione e per questo va tutelato, d'altro canto prenderlo a pretesto per ritagliarsi posizioni di privilegio, od erogarsi stipendi da capogiro mentre un pensionato medio in Italia prende meno di 1.000 euro al mese (il 12% circa non arriva a 500 euro), è francamente deplorevole.

Il MoVimento 5 Stelle chiede più libertà sindacale e di rappresentanza per i lavoratori e meno privilegi per i sindacalisti. Chiede bilanci trasparenti, nessuna opacità, chiede che i lavoratori partecipino all'impresa e che siano forniti loro gli strumenti adatti per la propria salvaguardia. Sono i punti del nostro programma elettorale condiviso con la cittadinanza.

Nello specifico:
STOP ai sindacalisti carrieristi della politica e nei consigli di amministrazione e gestione delle aziende.
STOP ai bilanci opachi senza obblighi di trasparenza.
STOP ai finanziamenti pubblici e alle quote di servizio dei contratti e degli enti bilaterali.
STOP al rinnovo automatico delle tessere degli iscritti al sindacato.
STOP ai distacchi retribuiti se non sono legati alla effettiva rappresentanza nei luoghi di lavoro.
STOP all'esercizio di Caf e Patronati senza alcun reale controllo pubblico.
Vogliamo i rappresentanti dei lavoratori nei consigli di amministrazione per discutere la strategia e le risorse aziendali.
Vogliamo che i lavoratori partecipino agli utili dell'azienda e che possano dire la loro su com'è organizzato il lavoro anche attraverso proposte e suggerimenti di cui il management deve tenere conto.
Vogliamo avere dei rappresentanti eletti direttamente da tutti i lavoratori per la gestione quotidiana dei problemi organizzativi con l'azienda.

Questo chiede il MoVimento 5 Stelle, perché questo è quello che chiedono i cittadini e i lavoratori. E Susanna Camusso non deve rispondere a noi, ma ai lavoratori. Del resto non c'è peggior sordo, purtroppo, di chi non vuole sentire...". E' quanto dichiara in i post su Fb di Luigi Di Maio del Movimento 5 Stelle.

 

Foto di repertorio.

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

 
L'onestà intellettuale crea dibattito e stimola nelle persone l'approfondimento. Chi sostiene l'informazione libera, sostiene il pluralismo e la libertà di pensiero. La nostra missione è fare informazione a 360 gradi.

Se credi ed apprezzi la linea editoriale di questo giornale hai la possibilità di sostenerlo concretamente.
 

 

 

Ultimi articoli

Grande successo per l’inaugurazione del Premio Canaletto a Venezia

(ASI) Il 17 novembre, l'elegante cornice dell'Hotel Amadeus di Venezia ha ospitato l'inaugurazione del prestigioso Premio Canaletto, un evento di grande rilievo nel panorama culturale e artistico italiano. L'incontro ha visto ...

Salute, Nursing Up: infermieri in attesa di risposte concrete. È giusto assumere personale dall'estero e rinviare al 2026 piano di assunzioni interno?

Ecco le riflessioni del sindacato, attraverso la voce del Presidente De Palma, a due giorni dalla manifestazione di protesta di Roma e dell'annunciato sciopero. (ASI) Roma  - Il Nursing ...

Forze dell’ordine. Mancini – Maccari (FdI): al questore Sartori vicinanza per vergognosi attacchi

(ASI) “Abbiamo conosciuto il questore Paolo Sartori durante il suo servizio a Mantova e ne abbiamo apprezzato la capacità di svolgere al meglio le sue delicate funzioni e lo spiccato ...

Migranti: Ziello (Lega), Boldrini sostiene che ‘scafista è anello debole’. Follia 

(ASI) Roma - “La Boldrini ci ha appena detto in commissione alla Camera che noi non dobbiamo avercela con gli scafisti perché ‘lo scafista è l’anello debole della catena’. Non ...

Manovra, Gasparri: Landini continua a incitare rivolta sociale? Sottovaluta ultime scandalose vicende 

(ASI) “Landini imperterrito continua a incitare alla rivolta sociale. E arriva a definire il governo ‘autoritario’. Abbiamo già visto in questi giorni come le sue parole risultino pericolose e istigative. ...

Quelle incomprensibili maglie un po’ larghe del Quirinale confessate dal presidente Sergio Mattarella

Gli studi di diritto costituzionale fatti ad Economia e Commercio, a Messina e, dopo, a Giurisprudenza, a Perugia (con Giuliano Amato docente) hanno lasciato, ancora, qualche traccia, che, come una ...

Condizioni lavoro personale e rinnovo contratto. UGL di Catania: «Sempre più insicurezza e disagi per i lavoratori e meno linee a servizio dei catanesi. Trantino ci riceva».

(ASI) Condizioni di lavoro del personale e rinnovo del contratto di servizio, le preoccupazioni della UGL di Catania: «Sempre più insicurezza e disagi per i lavoratori e meno linee a ...

Decreto flussi: Guerra (Pd), Immotivata esclusione dei Patronati, il Governo ci ripensi

(ASI) "Una incomprensibile innovazione nel decreto flussi, al voto da oggi alla Camera, esclude gli Istituti di Patronato dal novero dei soggetti abilitati all'invio delle richieste d'ingresso dei lavoratori stranieri ...

Camera, Baldino (M5S): "Fare chiarezza su schede bianche seggio di Cosenza, stop a lavori giunta"

(ASI) Roma - "L'inchiesta di Report sul caso Calabria ci ha dato finalmente voce dopo un anno che urliamo nella foresta contro uno scippo di democrazia a pieno titolo ...

Scontro tra volanti: Molteni, mio cordoglio a famiglia e a PS

(ASI) Roma – "Esprimo il mio cordoglio e la mia vicinanza alla famiglia ed ai colleghi dell'agente di polizia morto stamani a Roma a seguito di un grave incidente stradale. Auguro ...