(ASI) Roma – “Dopo le compagnie telefoniche, anche Sky vuole passare alla fatturazione ogni quattro settimane. Le conseguenze? I clienti andrebbero a pagare alla fine dell’anno un totale di 13 bollette invece che 12, con un rincaro dell’8,6%.
Una vera e propria truffa da parte della Tv satellitare. Per questo ho già presentato una interrogazione ai ministeri dell’Economia e dello Sviluppo Economico perché intervengano su questa frode che vuole essere perpetrata ai danni dei consumatori”. Lo afferma Oreste Pastorelli, deputato del PSI. “Su questo tema – prosegue il parlamentare socialista – l’Agcom era stata chiara. Già nei mesi scorsi il Garante aveva comunicato la sua contrarietà alla decisione delle compagnie telefoniche di passare alla fatturazione ogni quattro settimane per la rete fissa. Basta invece dare uno sguardo in rete per capire che nessuna delle grandi aziende di telefonia si è adeguata a quanto deliberato. E nella stessa maniera ha agito anche Sky. Ho chiesto, quindi, ai ministri Padoan e Calenda di attuare tutte le procedure necessarie al fine di tutelare i diritti dei consumatori e di avviare un’indagine sull’inottemperanza, da parte dei gestori di telefonia, delle delibere adottate recentemente dall’Agcom, attuando eventualmente provvedimenti normativi per salvaguardare gli utenti dall’evidente fregatura della tariffazione a 4 settimane”. Conclude la nota del deputato Oreste Pastorelli del PSI.