(ASI) "Nessun progetto di rilancio o di riscatto, nulla di nulla. Oggi, in occasione dell'inaugurazione della Fiera del Levante, Taranto è stata ricordata (e usata) sia dal governatore Emiliano che dal presidente del Consiglio Gentiloni, per la questione Ilva.
Taranto, il quartiere Tamburi, non sono solo siti industriali, ma in primo luogo una città e un quartiere in cui vivono famiglie in quotidiana emergenza. Emiliano ha riproposto per l'ennesima volta una decarbonizzazione inattuabile, Gentiloni ha parlato genericamente di partita difficile, ma nessuno ha citato i 4000 lavoratori che rischiano il posto, nessuno ha considerato i continui incidenti dentro e fuori lo stabilimento, o le drammatiche situazioni riguardanti sanità e ambiente. Taranto deve potere guardare al futuro con progettualità, a ciò che potrebbe renderla speciale come il suo museo, l'artigianato, le tante bellezze nascoste da fare emergere dalle polveri del l'Ilva. Tutto questo non è più rinviabile. Taranto e la Puglia hanno bisogno di slancio e determinazione, e le potenzialità, come evidenziato dalla stessa fiera, ci sarebbero. I nostri amministratori dimostrino finalmente senso di responsabilità e non perdano altro tempo", lo dice l'onorevole Vincenza Labriola di Forza Italia a margine dell'inaugurazione della Fiera del Levante.