(ASI) "In materia di rischio idrogeologico è necessario rispondere alla duplice esigenza di riordino del quadro normativo e di rafforzamento della filiera istituzionale delle competenze e delle responsabilità".
Lo ha detto il senatore del Pd Allfonso Andria presentando oggi al Senato il disegno di legge, di cui è primo firmatario, sulle misure urgenti di gestione e prevenzione del rischio idrogeologico", sottoscritto dalla Presidente Anna Finocchiaro e da tutti i senatori del Partito democratico. "L'iniziativa - ha detto Andria - nasce dall'urgenza di stabilire 'chi fa che cosa' e di richiamare alla responsabilità e al puntuale adempimento del proprio compito ciascun soggetto preposto. E soprattutto questo ddl affronta le problematiche connesse al rischio idraulico e idrogeologico, non più in una logica emergenziale, ma secondo una strategia sistemica di investimento continuato sulla prevenzione". Andria ha poi elencato i punti salienti della proposta di legge, "In primo luogo - ha sottolineato - l'istituzione di un Comitato operativo permanente (COP) in ciascuna regione finalizzato ad un monitoraggio continuativo ed esperto; l'obbligo per le regioni di costituire un ufficio geologico regionale che si avvalga di figure e profili tecnico-professionali; l'istituzione, presso il Ministero dell'Ambiente, del Fondo per la mitigazione del rischio idrogeologico, destinato al finanziamento di piani straordinari per rimuovere le situazioni a più elevato rischio; e ancora la predisposizione di una relazione annuale al Parlamento da parte del Ministro competente per riferire l'esito delle attività di controllo svolte su tutto il territorio nazionale". "Naturalmente - ha concluso Andria - questo disegno di legge comporta uno sforzo finanziario consistente, ma è anche su questo sforzo che si misura la capacità da parte del governo e delle istituzioni di dare risposte ad un problema che non è più relativo alle singole realtà territoriali, ma riguarda l'intero Paese".