(ASI) Lavorare la domenica e nei giorni festivi. “Un Modus Vivendi” importato dagli Stati Uniti , oggi ad oggi messo in atto in tutta Europa.

Da statiche rilevate , sono 4,7 milioni gli occupati che lavorano la domenica, molti hanno lavorato anche a Pasqua e Lunedì dell’Angelo.

Secondo un’analisi realizzata dall’Ufficio studi della CGIA e riferita al 2016, sono 4,7 milioni gli italiani che lavorano di domenica.

Varie le categorie: dal negozio, in fabbrica o negli uffici. Tra questi 4,7 milioni, 3,4 sono lavoratori dipendenti e gli altri 1,3 sono autonomi (artigiani, commercianti, esercenti, ambulanti, agricoltori, etc.). Se 1 lavoratore dipendente su 5 è impiegato alla domenica, i lavoratori autonomi, invece, registrano una frequenza maggiore: quasi 1 su 4.

Sono le realtà territoriali a vocazione turistica /commerciale , in questi casi l’asticella del grafico prende quota  nelle aperture nei giorni festivi.

Un dato che è in linea con il raffronto tra l'impiego lavorativo domenicale in Italia e in Europa, con il nostro Paese che si colloca anche in questo caso al quint'ultimo posto (19,5 %) rispetto a Stati come la Danimarca, la Slovacchia, i Paesi Bassi e la Croazia (tutti oltre il 30 %).

Altro dato importante è il trend dei lavoratori occupati di domenica . L’evoluzione non fa distinzione fra dipendenti e gli autonomi. Ai primi posti delle tabelle merceologiche italiane figura la grande distribuzione (chiuse solo a Natale ), obbligando le piccole attività commerciali a conduzione familiare a tenere aperto anche nei giorni festivi per non perdere una parte della clientela.

Dalla statistica si presume che (579.000 occupati pari al 29,6 per cento del totale), siano coloro che lavorano nei giorni festivi nell’ambito del commercio.

Nei giorni scorsi c’è stata agitazione nel panorama dei punti vendita di una grande catena di distribuzione alimentare nella provincia Bat (Barletta-Andria-Trani) , aperti anche nei giorni di Pasqua e di Pasquetta. Sulla questione sono intervenute alcune sigle sindacali hanno invitato   i lavoratori ad incrociare le braccia e di trascorrere Pasqua e Lunedì dell’Angelo in famiglia.

RSI Fiamma Nazionale, ritiene con l’eliminazione degli orari di chiusura degli esercizi commerciali ad opera di Monti e del Pd, hanno danneggiato   la sana competizione delle botteghe , veri cardini della nostra storia e delle tradizioni locali a favore dei grandi centri commerciali. Il fatto che le grandi catene della distribuzione   rimanendo aperte 7 giorni su 7 e compresi e giorni festivi giocano un match già vinto in partenza con la concorrenza al ribasso che ha ottenuto come unico risultato, oltre ha danneggiare economicamente le piccole imprese commerciali   aumentano gli sfaldamenti dei nuclei familiari dei negoziante e dei dipendenti, lontani dalla famiglia 7 giorni su 7.

La corsa alla liberalizzazione commerciale paradossalmente ha aumentato il tasso di povertà , al contrario di com’era stato prospettato : “Tutti i negozi aperti” , lavoro per tutti , auspicavano un aumento d’incasso, così non è stato. Il volano dell’economia ha alzato l’asticella delle difficoltà economiche proprio all’interno di quei variegati segmenti dii dipendenti dei centri commerciali e degli esercizi commerciali.

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

 
L'onestà intellettuale crea dibattito e stimola nelle persone l'approfondimento. Chi sostiene l'informazione libera, sostiene il pluralismo e la libertà di pensiero. La nostra missione è fare informazione a 360 gradi.

Se credi ed apprezzi la linea editoriale di questo giornale hai la possibilità di sostenerlo concretamente.
 

 

 

Ultimi articoli

Comuni montani: Candiani (Lega), positivo il confronto con il Ministro Calderoli per tutelare Valli del Verbano

(ASI) Roma,  Non ci sono ancora determinazioni definitive, ma emerge chiaramente una volontà del Ministro Roberto Calderoli di proseguire il confronto con le Comunità Montane e gli enti territoriali, ...

Sanità, Tiso(Accademia Ic): "Liste di attesa infinite. Serve sistema rapido ed equo"

(ASI) "Sempre più persone si rivolgono al privato per visite e prestazioni a causa delle lunghe liste d'attesa nel sistema pubblico e della necessità di tempi rapidi per diagnosi e ...

 Rai, Ruotolo (Pd): tagliare fondi colpisce pluralismo e capacità di competere

(ASI) "Ci sono molti modi per distruggere il servizio pubblico radiotelevisivo. Uno è trasformarlo nello strumento di propaganda dei partiti di maggioranza. Un altro è cancellare o svuotare le trasmissioni d'inchiesta. Un ...

PNRR, sottosegretario Prisco: "Obiettivi dell'Interno raggiunti in anticipo sulle scadenze"

(ASI) "La cabina di regia sul PNRR, riunitasi questa mattina sotto il coordinamento del ministro Foti per la valutazione dello stato di attuazione degli investimenti, ha certificato, tra gli altri, ...

Manovra, Pogliese (FdI): grazie a governo Meloni rilanciata economia Italia

(ASI) “Questa legge di bilancio è la quarta della legislatura e voglio ricordarvi da dove siamo partiti. La manovra del 2022 destinava complessamente 35 miliardi di risorse, 21 delle quali destinati esclusivamente a un’...

Manovra, Castellone (M5S): non risolve problemi paese e fa cassa su poveri e pensionati

(ASI) Roma  - “Questa Manovra giunge oggi in Aula dopo settimane di totale confusione nella maggioranza, con liti e minacce di sfiducia ai suoi stessi ministri.

Borghi d’Italia II puntata: Con Rosario Lavorgna alla scoperta di Celle di San Vito (FG) il più piccolo borgo di tradizione francoprovenzale

Borghi d’Italia II puntata: Con Rosario Lavorgna alla scoperta di Celle di San Vito (FG) il più piccolo borgo di tradizione francoprovenzale

Istituto Friedman: delusi da una manovra che spalma consenso invece di liberare crescita

(ASI) “La Legge di Bilancio 2026 si inserisce in una traiettoria che l’Italia conosce fin troppo bene. Una manovra fatta di piccoli interventi, bonus, aggiustamenti marginali e qualche sconto fiscale ...

Africa – Uomini Spirito Materia: un viaggio nell’anima dell’arte subsahariana

(ASI) La mostra Africa – Uomini Spirito Materia apre le porte a un universo simbolico che, per secoli, ha accompagnato la vita delle comunità dell’Africa subsahariana. Non si tratta di ...