(ASI) Può una Nazione essere governata da persone serie, oneste, etiche, scelte esclusivamente in virtù dei loro meriti e delle loro competenze?
Mauro Tiboni nel sottoscrivere insieme ad altri soci fondatori nel 2016 lo Statuto e l’Atto Costitutivo del partito nazionale Italia Nel Cuore, intende operare una svolta nel panorama della politica italiana attuale, partendo in primis da un nuovo modo di selezionare i Candidati alle prossime elezioni politiche.
Per la prima volta nella Storia costituzionale italiana, un partito politico sceglie i propri candidati sulla base di una accurata selezione, che mira a verificare la sussistenza in capo a ciascuno di essi di tutti i presupposti e di tutte le condizioni analiticamente elencate all’articolo 6 dello Statuto, secondo la procedura ivi prevista.
Il metodo di selezione deve garantire la sola presenza di persone adeguate a ricoprire il Ruolo Parlamentare, al fine di attuare efficacemente il programma di governo sancito all’articolo 2 dello Statuto, persone scelte nella parte sana della popolazione italiana, fra liberi professionisti, forze dell’ordine, magistratura e avvocatura.
Italia nel Cuore, nel far propri i diritti civili e politici riconosciuti dalla Costituzione entrata in vigore il 1 gennaio 1948, mira a tutelare i diritti dei Cittadini e delle Aziende Italiane, attraverso una serie di azioni che vertono in primo luogo a bloccare l’immigrazione nel territorio italiano, riducendo al contempo i privilegi di cui essi ora godono in applicazione di politiche assistenzialiste che nulla servono al popolo italiano, se non a garantire vantaggi economici ai diversi soggetti che ruotano attorno al fenomeno dilagante e incessante della immigrazione.
Scopo della futura azione politica di Italia nel Cuore è la tutela dei cittadini italiani che vivono e lavorano in Italia con il riconoscimento effettivo del diritto ad una casa, prioritariamente ai soggetti stranieri che risiedono in Italia; diritto alla salute - garantito in modo uniforme nell’intero territorio nazionale - con l’abrogazione delle norme che prevedono differenze normative fra le regioni italiane e con la previsione di una tutela di base gratuita solo per i Cittadini Italiani; diritto al lavoro – giustamente retribuito e tutelato – che deve privilegiare l’assunzione di cittadini italiani rispetto alle persone straniere; diritto all’istruzione pubblica di alto livello qualitativo e gratuita solo per i cittadini italiani; diritto di vivere in ambienti sicuri, mediante il rafforzamento dei controlli da parte delle Forze dell’Ordine.
Per realizzare questa azione di governo Italia nel Cuore prevede di gestire i flussi migratori in modo da bloccare le nuove entrate e prevedere rimpatri per gli stranieri attualmente presenti in Italia; abolire il contributo giornaliero di 35 euro stanziato dal governo attuale a favore degli immigrati; Incrementare i controlli del lavoro svolto dagli immigrati provenienti dai paesi orientali che attualmente sfuggono ad ogni tipo di sanzione, rafforzamento dei poteri e degli strumenti a disposizione delle forze dell’ordine per attuare le nuove direttive di governo
Italia Nel Cuore inverte l’ordine di priorità attualmente riconosciuto dal governo, per privilegiare i cittadini italiani rispetto agli stranieri presenti nel territorio nazionale.
La tutela del Made in Italy occuperà l’agenda del partito Italia nel Cuore per far ripartire l’economia proprio dalle aziende che operano a livello locale, bloccando la chiusura continua di stabilimenti di piccoli e grandi marchi italiani. Un noto imprenditore ha perfino parlato di tutela del Made in Umbria, che noi appoggeremo senza alcuna preclusione, partendo da una riduzione della pressione fiscale sulle aziende che producono in Italia ed un ripristino delle norme che tutelano il marchio del made in Italy.
Si pensi alla chiusura inaccettabile dello stabilimento della FIAT a Pomigliano d’Arco o alla apertura di stabilimenti della Colussi in Messico e in Thailandia.
Nessun partito si sta adoperando per bloccare questa emorragia che porta alla morte del nostro Paese e dei nostri Cittadini. Si vedano il numero delle società dichiarate fallite ogni giorno dai Tribunali Italiani.
Si leggano i numeri sui giovani che ogni giorno lasciano l’Italia per trovare una occasione di lavoro all’estero.
I cittadini italiano perdono lavoro e diritti.
Tuttavia, ci sembra di osservare che non perdono l’obbligo di pagare le tasse e di contribuire in tal modo al mantenimento dei privilegi della Casta, che nulla fa per tagliare stipendi, pensioni d’oro e vitalizi.
Persone giuste al posto giusto per una politica del “fare”, intesa come missione per perseguire l’interesse collettivo del Paese Italia: il veto nel’utilizzo di ruoli istituzionali per fini e interessi personali costituisce il primo e più importante obiettivo della futura azione politica di Italia Nel Cuore.
Come affermato da Piero Calamandrei “Per fare buona politica non c’è bisogno di grandi uomini ma basta che siano persone oneste che sappiano fare umilmente il loro mestiere. Sono necessarie la buona fede, la serietà, l’impegno morale. In politica la sincerità e la coerenza che a prima vista possono sembrare ingenuità, fisiscono alla lunga con l’essere un buon affare". Lo dichiarano Sara Carmeli, Candidato al Parlamento Regione Umbria e Mauro Tiboni, Candidato Premier.