(ASI) “Dopo le recenti dichiarazioni del capo della Polizia a Maglie, che fanno seguito a quelle pronunciate nell’audizione parlamentare sulla sicurezza urbana é giunto il momento di avviare un accorpamento delle Forze di Polizia non di facciata ma di sostanza”, lo afferma la Confederazione Sindacale Autonoma di Polizia ringraziando il prefetto Gabrielli per questo endorsement verso i suoi uomini impegnati nel controllo del territorio.
“Il Capo della Polizia – spiega il Segretario Nazionale della Consap Stefano Spagnoli – ha ragione da vendere, l’invecchiamento della nostra Polizia ed il depauperamento degli organici stanno pesando notevolmente sul controllo del territorio, con la diretta conseguenza di una campagna di difesa fai da te che promana da molti settori della vita civile e politica e che non può che preoccuparci come operatori della sicurezza nazionale”.
I governi che si sono succeduti in questi anni hanno prodotto dissesti nelle piante organiche che oggi ci costringono a fare di più con meno risorse, ed allora sembra giunto il momento per avviare un coordinamento interforze che non sia solo di facciata. “E’ sotto gli occhi di tutti gli addetti alla sicurezza nazionale, come lo smembramento della Forestale non abbia portato alcun vantaggio in tema di controllo di territorio, la farraginosità di una scelta propagandistica che trasformava operatori ad ordinamento civili in militari sta mostrando tutta la sua insensatezza; allora – prosegue Spagnoli – sembra giunto il momento che si possa alzare il bacino del personale della sicurezza impegnato nella vigilanza del territorio agli oltre 250 mila uomini fra Polizia e Carabinieri, lo stesso numero della Germania e centomila in più rispetto a Francia e Spagna, ma per far questo occorre che la politica faccia un salto di qualità ed avvii un progetto di unificazione concreto e strutturalmente efficiente”. Lo comunica ad ASI l' Ufficio Stampa Consap .