(ASI) Creare un network di piccole e medie imprese italiane e cinesi che intendano condividere attività di ricerca e di innovazione: è l’obiettivo del Centro Sino-Italiano per il Trasferimento Tecnologico, inaugurato a Pechino alla presenza del Ministro per Pubblica Amministrazione Brunetta, nell’ambito della policy dell’Ambasciata italiana per promuovere il Sistema Paese in Cina.
Lo comunica una nota pubblicata nel sito della Farnesina dove si apprende che, con l'adesione al Centro, le aziende potranno beneficiare di un "percorso protetto" di collaborazione con le controparti cinesi, con regole di reciprocità e di tutela giuridico -amministrativa delle innovazioni, e di valorizzazione della proprietà intellettuale. In particolare il Centro intende promuovere la ricerca e la cooperazione a livello locale tra Provincie cinesi e Regioni italiane, incoraggiare la costituzione di incubatori all'interno di parchi industriali e di acceleratori di tecnologia per favorire i processi di innovazione
Il Centro per il Trasferimento Tecnologico Italia - Cina (CITTC) è stato istituito con l'accordo firmato il 14 aprile scorso tra l'Agenzia per l'Innovazione e la Commissione Tecnologia e Scienza della Municipalità di Pechino, a conclusione di un lavoro preparatorio di oltre due anni, e fa seguito alla presentazione "Italia degli Innovatori" effettuata durante l'Expo di Shanghai 2010 ed alla prima edizione del Forum dell'Innovazione tra Cina e Italia che si è tenuto lo scorso novembre a Roma, presso la sede di Confindustria.
Nel suo incontro con il Ministro della Scienza e Tecnologia, Wang Gang, Brunetta ha elogiato l'iniziativa congiunta per la creazione di tre Centri sino-italiani come strumenti di cooperazione scientifica e tecnologica tra Italia e Cina, per dare attuazione agli obiettivi del Piano Triennale sottoscritto dal Presidente Berlusconi e dal Primo Ministro Wen Jiabao e all'accordo firmato con lo stesso Wang Gang lo scorso 7 ottobre 2010. Oltre a quello per il Trasferimento tecnologico (che avrà una sede anche in Italia), è prevista la nascita di un Centro per il Design e l’Innovazione ed uno per l’E-Government.
La collaborazione italo - cinese nel campo della ricerca si sviluppa anche in ambito universitario. Una delegazione del Politecnico di Torino, accompagnata da un addetto scientifico dell’Ambasciata italiana, nel corso di una missione ad aprile in Cina ha siglato numerosi accordi di cooperazione con diversi atenei cinesi che prevedono l'attivazione di corsi di laurea in comune e collaborazione nel campo dell'educazione e della ricerca.