(ASI) "La violenza verbale degli attacchi a Remigio Ceroni, persona pacata e moderata, hanno raggiunto i livelli del linciaggio.
Tanto piu’ incomprensibile quando il deputato marchigiano ha semplicemente proposto, a titolo personale, di mettere in Costituzione quella ’centralita’ del Parlamento’ di cui la sinistra si e’ sempre riempita la bocca, salvo esercitare il predominio dell’esecutivo quando era al Governo".
Lo ha dichiarato il senatore del Pdl Lucio Malan, segretario di presidenza del Senato. "Tra l’altro, la senatrice Poretti, del gruppo Pd ha presentato, fin dall’aprile 2008, una proposta di modifica del primo articolo della Carta fondamentale, che addirittura cancella la parola ’lavoro’ che invece Ceroni non tocca. Nel dicembre scorso, un altro senatore del Pd, Della Seta, propone invece di far decadere i parlamentari che si iscrivono a un gruppo ’che non rappresenti il partito per cui e’ stato eletto’, stabilendo cosi’ la centralita’ non del Parlamento, ma dei partiti. Una norma, tra l’altro, che comporterebbe la decadenza dell’attuale Presidente della Camera. Dov’erano le vestali e le cariatidi della Costituzione, oggi spietate con Ceroni?"