(ASI) "Finalmente l'Italia si sveglia e alza la testa. Apprendiamo con soddisfazione e appoggiamo pienamente il ricorso avanzato dal Governo alla Corte di Giustizia europea sul caso Tercas, contro il provvedimento della Commissione UE che ha bloccato l'intervento del Fondo interbancario di tutela dei depositi nel salvataggio di tale istituto di credito.
Reputiamo quanto avvenuto il sintomo di una grave e intollerabile discriminazione nei confronti del nostro Paese, rispetto agli altri stati europei.
Dalla Germania alla Spagna: gli altri paesi hanno messo in atto i meccanismi per il salvataggio delle proprie banche. Quando abbiamo tentato di farlo noi, ci è stato impedito.
Per questo plaudiamo al ricorso del Governo e ci impegniamo sin d'ora a fornire tutto il nostro supporto, informativo e politico, qualora ce ne fosse la necessità.
Vorremmo che, con altrettanta determinazione, il Governo si decidesse ad adottare una risoluzione rapida, ma soprattutto soddisfacente (che preveda rimborsi integrali), per i risparmiatori espropriati dei loro averi con l'operazione salvabanche.
Per rivendicare un'accelerazione in tal senso e richiamare il Governo alle proprie responsabilità, saremo davanti al Ministero dell'Economia il 16 marzo, alle ore 11:30". Lo dichiarano con una nota stampa congiunta Rosario Trefiletti ed Elio Lannutti, Presidenti di Federconsumatori e Adusbef.