(ASI) “Il Movimento 5 Stelle non mollerà di un millimetro su questo decreto truffa sui mutui che rende la posizione delle banche ancora più dominante rispetto al povero cittadino consumatore che, per avere un mutuo, con pochi se non nulli spazi di trattativa, si vedrà costretto a firmare accordi e contratti che prevedono un esproprio facile della casa. Tra l’altro è la stessa maggioranza che ieri, grazie al nostro intervento, ha fatto una piccola retromarcia certificando che in quel testo qualcosa non va”. Lo dichiarano in una nota i deputati modenesi Michele Dell’Orco, vice Capogruppo M5S, e Vittorio Ferraresi, membro della Commissione Giustizia.
“Dopo aver battuto tutte le strade per l’opposizione parlamentare ieri ci siamo visti costretti a organizzare un sit-in di protesta sotto il Ministero dell’Economia e delle Finanze e io- racconta iI deputato Dell’Orco- insieme ai colleghi Di Maio e Crippa sono stato ricevuto dal Sottosegretario che ci ha garantito che relazionerà in Aula”.
“Siamo contenti –sostengono Dell’Orco e Ferraresi -che grazie alla nostra dura azione fuori e dentro il Parlamento Governo e maggioranza abbiano fatto un piccolo passo indietro modificando da 7 a 18 rate non pagate la clausola per l’esproprio dell’abitazione ma comunque non basta. E’ il principio che non deve passare, quella parte del decreto è ancora indecente e deve essere ritirata”.
“Facciamo questa battaglia – concludono i pentastellati- anche per i nostri cittadini modenesi che, secondo i dati diffusi dalle associazioni di consumatori, sono tra i più pignorati d’Italia. Tra il 2008 ed il 2014 infatti secondo i dati raccolti in 35 tribunali monitorati ci sarebbe stato un aumento del +161 % delle esecuzioni immobiliari in Italia e i dati del 2014 registrerebbero picchi particolari proprio a Modena. Questo decreto, che abbatte le tutele giudiziarie, renderà tutto ciò ancora più facile".