(ASI) Nonostante l'instabilità politica del Medio Oriente terrorizzi entrambe le sponde del Mediterraneo, in Italia non si arresta il lavoro delle Comunità del Mondo Arabo (Co-mai),  impegnate da anni nella promozione del dialogo interculturale ed inter-religioso, nella lotta al terrorismo e nel contrasto dell'immigrazione irregolare, che studiano ora delle nuove strategie per intensificare il dialogo con i Paesi Arabi,  assieme a quanti facciano dell'informazione e del networking collaborativo uno strumento attivo di formazione e di conoscenza, ma anche di cooperazione internazionale.

Così, nasce oggi a Roma la nuova partnership tra Co-mai, l'Associazione dei Medici di Origine Straniera in Italia (AMSI), il Movimento internazionale Uniti per Unire ed IASEM - Istituto Alti Studi Euro Mediterranei. Il documento firmato ufficialmente, da Foad Aodi, Presidente di Co-mai e da Giuseppe Papaleo, Presidente dello IASEM, verte sui  tre punti focali: informazione; dialogo interculturale; formazione per i giovani per contrastare la "fuga dei cervelli" che si riscontra in Italia e nei Paesi euro-mediterranei in via di sviluppo.

Sin dalla sua istituzione, avvenuta nel 2011, lo IASEM ha organizzato con successo in Italia ed in Turchia delle classi di formazione sulla geopolitica mediterranea per  giovani di diversi Paesi e di diversa estrazione sociale, per dare a tutti "i figli di una stessa grande civiltà euro-mediterranea" gli strumenti appropriati per comprendere ed analizzare la loro realtà sociale, politica, culturale ed economica, accrescendone la professionalità e contribuendo al loro inserimento nel mercato del lavoro europeo.  Il recente progetto "MCH – Mediterranean Common House" ed il relativo "Manifesto della Civiltà Mediterranea" portato avanti  da IASEM,  mira a creare una grande rete di culture mediterranee: un luogo aperto allo scambio ed al confronto, dove il rispetto delle diversità è l'amalgama naturale per unire con "mutua collaborazione" le persone ed i  popoli del Mediterraneo, con tutto quel sostrato di  storie,  di culture, di lingue e religioni che si portano con loro.

"Non dobbiamo perdere la speranza e restare paralizzati dinnanzi al terrore che cresce in Medio Oriente ed in Europa, con l'aggravarsi della situazione in Libia e con il crescere del fenomeno-terrorismo ed il mercato degli esseri umani e dei bambini che il 10 per cento di loro dopo la partenza non arriva in occidente insieme ai loro genitori": è quanto dichiara il Prof. Foad Aodi. "In virtù di questa partnership - aggiunge -  vogliamo lavorare per dare ai giovani italiani, europei, arabi e stranieri una chance di vivere in un nuovo contesto euro-mediterraneo, dove venga soffocata qualsiasi manifestazione di discriminazione razziale, culturale e religiosa.  Ci auguriamo di strutturare una serie di attività congiunte che siano di duplice utilità, contribuendo proficuamente a frenare la fuga dei cervelli che avviene bilateralmente in Italia, per la disoccupazione, nel Mondo Arabo a causa delle povertà e delle guerre. Vorremmo che i nostri figli e nipoti possano studiare con armonia in classi miste e che i figli degli stranieri in Italia non si sentano denigrati per la loro origine o per il colore della loro pelle. Vogliamo che una volta cresciuti questi giovani possano decidere di rimanere nei loro Paesi di origine o che possano scegliere di  farvi ritorno con un bagaglio  di conoscenza e di formazione che sia prezioso per il loro lavoro ma anche per la loro vita. Ogni anno arrivano all'Amsi ed alle Co-mai circa 300 richieste all'anno da parte di medici e professionisti italiani di diversi settori per lavorare all'estero ed acquisire esperienza lavorativa, mentre sono più di 500 le richieste avanzate dai professionisti stranieri dei diversi settori per lavorare in Italia. Inoltre, sono in aumento le richieste da parte di Associazioni e Istituzioni dei Paesi di origine dei cittadini stranieri (Ecuador, Arabia Saudita, Qatar, Iraq, Yemen, Tunisia, Palestina, Libia, Moldavia, Romania, Albania,Nigeria,  Cile e Perù) per farli tornare in patria ad esercitare le loro professioni.  

“La sigla di questo accordo di partnership ha per lo IASEM un valore strategico, in quanto rafforza uno degli impegni prioritari dell’Istituto, cioè quello della formazione delle classi dirigenti nel Mediterraneo: siamo convinti infatti che i giovani leader rappresentino la vera risorsa per realizzare un Mediterraneo libero da conflitti, con una prosperità condivisa e capace di gestire le grandi sfide della modernità. So che questa convinzione è condivisa dal Prof. Foad Aodi e l’accordo di oggi sancisce l’impegno comune sulla strada per la costruzione di quella comunità mediterranea che sogniamo e che costruiremo insieme", dichiara Giuseppe Papaleo.


Redazione Agenzia Stampa Italia

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

 
L'onestà intellettuale crea dibattito e stimola nelle persone l'approfondimento. Chi sostiene l'informazione libera, sostiene il pluralismo e la libertà di pensiero. La nostra missione è fare informazione a 360 gradi.

Se credi ed apprezzi la linea editoriale di questo giornale hai la possibilità di sostenerlo concretamente.
 

 

 

Ultimi articoli

Prisco: "Santa Barbara ci ricorda il valore di chi ogni giorno protegge il Paese con coraggio e dedizione"

(ASI) «Quella di oggi non è solo una ricorrenza, ma un momento di profonda gratitudine verso le donne e gli uomini del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, che con professionalità, ...

Marino, partecipazione a convegno su referendum. Ambrogiani soddisfatto

(ASI) “È stato un importante momento di partecipazione e confronto il convegno organizzato nei giorni scorsi dal comitato civico “Si può fare”, dal titolo “Prepariamoci al referendum – Il piacere e il ...

Marco Squarta(FDI-ECR) sull’immigrazione l’Europa finalmente cambia rotta.

(ASi) "Abbiamo portato a casa una vittoria vera in Europa sull’immigrazione. Una vittoria che cambia davvero le cose. In Parlamento Europeo, grazie al lavoro di Fratelli d’Italia ...

Solidarietà: anche quest’anno Safari Club International Italian Chapter dona 500 porzioni carne di selvaggina in memoria di don Pietro Sigurani

(ASI) Angelo Reali, che ha ereditato la missione di Don Pietro Sigurani, e Geronimo Cardia, rappresentante regionale, hanno accolto nella sede dell’associazione “Non ho né argento né oro” la ...

Elena Fruganti (Fratelli d’Italia): “Il Governo Meloni investe sui giovani: inaugurato il Centro di aggregazione del progetto DesTEENazione, un esempio del cambio di passo sulle politiche giovanili”

(ASI) Perugia. “Dal decreto Caivano per la riqualificazione sociale delle periferie, alle politiche di contrasto alle dipendenze, il Governo Meloni dimostra un significativo cambio di passo nell’attenzione ai giovani ...

Agroalimentare, Confeuro: “Ok rapporto Ismea ma non sottovalutare criticità”

(ASI) “Accogliamo con favore i risultati del Rapporto Ismea 2025, che restituisce un quadro complessivamente positivo per il nostro agroalimentare. I dati sul valore della produzione e sul contributo al PIL ...

L’energia visionaria di Anna Actis

(ASI) Tra arte, poesia e impegno culturale: il percorso di un’artista che unisce emozione, colore e ricerca interiore Anna Actis è una delle voci più originali dell’arte contemporanea ...

Caracas - Cuneo One Ways" l'autobiografia di Claudio Di Giammarco

(ASI) Chieti - Abbiamo intervistato Claudio Di Giammarco, autore del libro "Caracas - Cuneo One Ways",  nato a Caracas da una famiglia di origini italiane con padre abruzzese e ...

Il Sudan sull’orlo del baratro: la comunità internazionale fatica a modificare la traiettoria della guerra

(ASI) Mentre la guerra che devasta il Sudan dalla metà di aprile 2023 entra in una nuova fase di violenza, gli sforzi internazionali sembrano, per ora, incapaci di avvicinare i belligeranti ...

Bertoldi Alessandro: il 5 dicembre Il “Milton Friedman International Prize 2025” al Presidente Edmundo Gonzalez Urrutia

(ASI) L’Istituto Milton Friedman, Il Tempo e Students for Liberty annunciano ufficialmente la cerimonia di conferimento del Premio Internazionale Milton Friedman 2025 a Edmundo González Urrutia, Presidente eletto della ...