(ASI) "Il sindaco di Milano Pisapia deve ricordarsi della Legge del 1998' che vieta alle amministrazioni pubbliche di discriminare gli immigrati nell'accesso ai servizi sociali, rispetto ai cittadini italiani.
Ritene - Metalli - il contributo di 350 euro che il comune di Milano pensa di erogare in favore delle famiglie italiane che intendono ospitare in casa un immigrato, non rispetti la Legge del 98' e vada contro ogni normativa costituzionale.
Ci sono molte famiglie italiane che da anni vivono nella auto in sosta nelle strade, senza ricevere alcun sostegno economico o di aiuto da parte delle amministrazioni comunali.
Domanda - il Presidente Metalli - al Sindaco Pisapia: Darebbe lo stesso contributo economico agli italiani che si trovano in uno stato di indigenza e senza tetto?
La risposta è No! Perché l'amministrazione comunale di Milano, non riconoscerebbe a quella famiglia che ospita il cittadino italiano le 350 euro, che però vuole riconoscere ad un immigrato accolto.
Si appella - conclude Metalli - al buon senso delle Istituzioni italiane, chiedendo che la stessa disponibilità che viene concessa agli immigrati dal comune di Milano, venga riconosciuta ai cittadini italiani.
Se così non fosse, denunceremo il Sindaco Pasapia, per aver violato le norme previste dall'ordinamento, per aver discriminato sulla base della razza, gli italiani nell'accesso ai servizi sociali". Lo dichiara con una nota Massimiliano Metalli, Presidente del movimento "ITALIA MORALE".