Salvini(LN): Buon Natale ai dimenticati dello Stato, agli esodati, ai disoccupati. La Lega ce la metterà tutta per cambiare il Paese

(ASI) Matteo Salvini: "Buon Natale ed ancora Buon Natale alla faccia di chi si vergogna o si dimentica delle nostre tradizioni. Un abbraccio particolare a chi non è felice per mille ed uno motivi.

Buon Natale ai dimenticati dello Stato, agli esodati, ai disoccupati, ai disabili tartassati da questo governo. A coloro che sperano un futuro migliore per i loro figli. Ecco il mio impegno e quello della lega sarà totale per avere un 2016un pochino più sereno con qualche posto di lavoro in più. La nostra battaglia continuerà più forte di prima: via la legge Fornero, via gli studi di settore. Difesa della nostra agricoltura, del nostro commercio, della nostra pesca, del nostro essere con tutte le nostre diversità, le splendide diversità, i campanili, le lingue, le culture i profumi, nel nome dell' autonomia, della libera scelta delle persone. Che però devono lavorare e garantire un futuro ai loro figli là dove sono nati e vorrebbero rimanere, senza dover scappare per cercare fortuna dall'altra parte del mondo. Un po' più di lavoro, Una tassazione più normale, una burocrazia sforbiciata al di là delle chiacchiere di Renzi che non fa un accidente. Un'immigrazione finalmente più controllata. E' Natale siamo tutti più buoni, eccetra, eccetra, ma io voglio sapere chi entra ed esce da casa mia. Le porte di casa mia sono spalancate per le persone per bene, però per le troppe persone per male che qualcuno ha fatto arrivare in Italia c'è un biglietto si sola andata per ritornare a casa sua. Quindi regole, limiti, speranza, futuro, qualche giorno di serenità e poi tocca a voi, perché io ce la metto tutta, la Lega ce la mette tutta. Però se ci date una mano anche voi, magari anche voi che non avete fatto politica e che non avete partecipato attivamente il 2016 è il nostro, ma soprattutto il vostro anno. Ancora auguri. Ricarichiamo le batterie per qualche ora e per qualche giorno perché poi da fare ce ne è tantissimo".


Redazione Agenzia Stampa Italia

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