(ASI) «Sul problema del latte, il Governo Renzi sta facendo figure imbarazzanti. Ieri il tavolo produttori-industria tanto sbandierato dal ministro Martina è saltato e il ministro stesso non si è nemmeno presentato».
Lo ha dichiarato Carlo Fidanza, già membro della Commissione Agricoltura del Parlamento Europeo e componente dell'Ufficio di Presidenza di Fratelli d'Italia, intervenendo al presidio di Confagricoltura in corso davanti allo stabilimento Lactalis di Corteolona (Pv).
«Pare ci sia una trattativa sottobanco per un accordo ponte che riconosca qualche centesimo di aumento del prezzo alla stalla per i prossimi due mesi, ma non c'è nessuna idea di mettere mano a soluzioni strutturali per consentire al comparto di ripartire e ai produttori di lavorare con remunerazioni eque, per tutelare il vero Made in Italy con un marchio che riconosca tutta la filiera, per impedire l'invasione del nostro mercato di latte straniero di scarsa qualità o addirittura di cagliate e latte in polvere trasformato magicamente in formaggi italiani. È un governo servo delle lobby, delle grandi multinazionali agroalimentari a cui anni fa si consentì di fare incetta dei più grandi marchi nazionali. Fratelli d'Italia sta dall'altra parte, sta con chi produce, con chi in questi giorni è addirittura costretto a buttare via il proprio latte per non vederlo conferito a prezzi da fame», ha concluso Fidanza.