(ASI) "Ignazio Marino ha fallito come sindaco e il PD ha fallito come partito che lo ha voluto e sostenuto in questi due anni e mezzo. Non sono solo le gaffe collezionate tra Palazzo Senatorio, Filadelfia e il ristorante dagli scontrini contestati il problema.
Fatti gravi sul piano etico che non possono comunque essere scissi dal sostanziale immobilismo che ha caratterizzato il governo della capitale. Il trasporto pubblico al collasso, l'inesistente manutenzione di strade e marciapiedi, l'aumento delle tariffe, la città sporca e trasandata, la confusione e la mortificazione per i dipendenti capitolini e i vigili urbani, il blocco dei cantieri, lo stop al concorso già espletato per nuovi occupati, la svendita dei palazzi storici dell'Eur...
Per il bene comune è necessario porre fine a questa esperienza amministrativa devastante e lasciare alla magistratura il compito di esaminare l'esposto-denuncia presentato da Fdi alla procura, prima tra le opposizioni in Campidoglio.
Il 'dimissionario resistente' sarebbe un'altra immagine ferale che getterebbe definitivamente Roma nel ridicolo".
È quanto dichiara in una nota Fabio Rampelli, capogruppo Fdi-An alla Camera e parlamentare romano