(ASI) "Secondo quanto dichiarato da fonti governative, sarebbero circa 300 milioni di euro le sole risorse che il Governo sembra pronto a stanziare con la legge di Stabilità per il rinnovo del contratto nel pubblico impiego per il 2016, per il rinnovo triennale del contratto.
Facendo quattro conti e dividendo tale somma per i 3 milioni e duecentomila dipendenti pubblici avremmo un aumento lordo mensile di circa 9 euro! Una vera e propria beffa, soprattutto se pensiamo che in questi sei anni di blocco ogni singolo dipendente pubblico ha perso una media di circa 300 euro al mese.
Tutto questo non è tollerabile già per il comparto statali in generale, ma ancor più penalizzante per un comparto sicurezza ormai ridotto allo stremo - dichiara Gelarda dirigente del sindacato di Polizia Consap - senza più forze per adempiere più ai suoi obiettivi principali, senza mezzi e senza uomini, ormai allo stremo. E se non è questo il momento giusto per protestare, per fare sentire la nostra voce, diteci quando dovremo farlo? Quando verrà cancellato anche dal vocabolario della lingua Italiana la parola "stipendio dei poliziotti"? A questo punto, se il nostro aumento di stipendio deve valere quanto una pizza, tanto vale lasciare l'indennità di vacanza contrattuale attualmente percepita dai poliziotti, che è di circa dodici euro e almeno, insieme alla pizza che vuole offrirci il Governo, potremmo concederci il lusso anche di una bottiglia d'acqua" - conclude sarcastico Igor Gelarda. "Se vogliamo continuare a fare finta di nulla, non abbiate timore, ci sono tante coperte sotto le quali mettere la nostra testa e tante buche dove gli struzzi possono infilare la testa. Ma la Consap non lo farà, e protesterà a Roma, insieme alle sigle sindacali più responsabili ed a tanti poliziotti provenienti da tutta Italia".