(ASI) Bologna - Abbiamo intervistato Manes Bernardini, Candidato Sindaco alle scorse elezioni comunali bolognesi della coalizione del centrodestra formata da Lega Nord - PDL, sfiorando il ballottaggio per poche centinaia di voti col candidato del centrosinistra e primo cittadino felsineo, Virginio Merola.
Attualmente è Consigliere Comunale di Bologna e da gennaio 2015 aderisce al Gruppo Misto, leader di "Insieme Bologna 2016.
Bernardini è nato a Casalecchio di Reno, in provincia di Bologna, il 3 luglio 1972, ed esercita la professione di avvocato, con una particolare attenzione per gli interessi dei consumatori, specializzandosi nelle discipline consumeristiche.
Il suo curriculum politico ha inizio nel 1991, quando a soli 19 anni prende la tessera della Lega Nord. E' stato segretario della Lega nel suo paese dal 1992 al 1994 e Segretario della circoscrizione Appennino per sette anni, dal 1994 al 2000. All'interno del movimento ricopre anche la carica di Segretario Provinciale di Bolognadal 2006 al 2008 e dal 2006 al 2010 di Segretario cittadino.
La carriera di Manes Bernardini si impenna con la nomina di deputato del Parlamento del Nord, dal 1997 al 1998, nel gruppo dei Cattolici Padani. Sempre nello stesso anno Bernardini si laurea in giurisprudenza e si candida Sindaco a Porretta Terme (Bo), dove prende un sorprendente 9%, diventando il primo Consigliere Comunale del Caroccio in Provincia di Bologna. Rimane in carica a Porretta Terme fino al 2009, quando si dimette per correre alla carica di Consigliere Comunale nel capoluogo felsineo, dove viene eletto con oltre 700 preferenze personali, portando la bandiera della Lega a Palazzo d'Accursi.
In seguito alle dimissioni del Sindaco bolognese Flavio Delbono, si candida al Consiglio Regionale dell'Emilia Romagna, restando in carica dal 2010 al 2015, riuscendo nell'impresa di portare il primo rappresentante bolognese nella Assemblea legislativa, dove viene eletto con il record di 5.542 preferenze. Durante il suo mandato regionale è stato anche Vicepresidente del Gruppo e della Commissione Territorio Ambiente e Mobilità e componente della Commissione Statuto e Regolamento. E' stato definito il leghista dal volto buono perché è sempre rimasto distante da alcuni atteggiamenti "folkloristici" di altri esponenti del Carroccio.
Il post-Lega di Bernardini: "Salvini, non ti vorrei neanche come amministratore di condominio"
„Bernardini, da sempre autonomista convinto, a fine 2014 è uscito dalla Lega Nord, in disaccordo col modo di gestire il Partito di Matteo Salvini e si candida a Sindaco di Bologna per il 2016, mettendo al centro del suo progetto civicratico prima di tutto l'interesse della collettività cittadina che rappresenta e il cittadino che poi sono sempre stati i suoi cavalli di battaglia.
Ma, sentiamo cosa ha dichiarato il politico emiliano ai nostri microfoni: https://www.youtube.com/watch?v=JX7O-Lqk3e0
Cristiano Vignali - Agenzia Stampa Italia