(ASI) Roma - "Ridimensionamento della figura del farmacista, porta sbattuta in faccia ai parafarmacisti, nessun vantaggio economico per i cittadini-consumatiori e un mercato che rischia di precipitare nell'oligopolio.
Altro che maggiore concorrenza e liberalizzazione del mercato, con l'apertura del settore farmaceutico alle società di capitale questo Governo ancora una volta stende il tappeto rosso ai poteri forti, a tutto danno dei piccoli imprenditori e dei cittadini".
Così i deputati del M5S in commissione Affari Sociali, che oggi si sono espressi contro il parere della relatrice del Pd, Maria Amato.
"Intanto, la possibilità che viene data nel Ddl Concorrenza alle società di capitale di diventare proprietarie di farmacie avrà la conseguenza, considerata la loro notevole disponibilità di liquidità, di far lievitare il prezzo per l'acquisto di queste attività. Una scelta che causerà il ridimensionamento della figura del farmacista, in quanto non sarà più l'unica categoria abilitata a possedere farmacie. Per i parafarmacisti invece il danno è doppio: nel Ddl concorrenza non è stato dato il via libera alla liberalizzazione dei farmaci di fascia C e, con l'aumento dei prezzi per l'acquisto delle farmacie, la loro possibilità di diventarne proprietari si ridurrà ulteriormente.
In prospettiva, riteniamo è che la presenza di società con grandi disponibilità di capitale finirà con il creare un sistema oligopolistico, con poche realtà che gestiscono il grosso del mercato e determinano i prezzi dei prodotti. Purtroppo in tal senso esistono già esempi, come quello del Regno Unito dove Alliance Boots ha raggiunto una posizione di sostanziale monopolio nel mercato delle farmacie. Questa misura non porterà ai cittadini alcun effetto positivo, in termini di risparmio sull'acquisto dei farmaci".
Redazione Agenzia Stampa Italia