(ASI) Un decreto di sequestro di beni per oltre 100 milioni di euro è stato eseguito questa mattina nel basso Lazio a danno di esponenti del clan camorristico dei Casalesi.
L'operazione è stata condotta dalla Direzione Investigativa Antimafia di Napoli, coordinata dalla Procura di Frosinone. Il ministro dell’Interno Maroni si è congratulato con il capo della Polizia Manganelli. «Oggi – ha dichiarato Maroni - il clan dei Casalesi viene pesantemente colpito al cuore dei propri interessi patrimoniali, anche al di fuori del territorio campano. L’aggressione ai patrimoni mafiosi è un elemento caratterizzante e punto di forza della politica della sicurezza del Governo».
Il Tribunale di Frosinone ha adottato anche un provvedimento di sorveglianza speciale di pubblica sicurezza, con obbligo di soggiorno per tre anni, a carico di tre esponenti di un sodalizio criminale collegato con il clan dei Casalesi.