(ASI) ''E' stupefacente come settori della maggioranza abbiano strumentalmente fatto una vera e propria campagna, durata giorni e giorni, contestando la festa indetta il 17 marzo per celebrare il 150/mo anniversario dell'Unita' d'Italia prendendo a pretesto i costi economici che avrebbe comportato quella decisione.
Ora gli stessi non vogliono far svolgere i prossimi referendum contemporaneamente alle elezioni amministrative sprecando cosi' risorse pubbliche che potrebbero ammontare a centinaia di milioni di euro''. E' quanto afferma Vannino Chiti, vice presidente del Senato della Repubblica. ''Il loro e' un atteggiamento a dir poco schizofrenico e assunto non a caso: si vuole scoraggiare la partecipazione dei cittadini nella scelta di questioni rilevanti per il loro futuro, quale ad esempio l'opzione del nucleare. Sono quegli esponenti della maggioranza - rileva il vice presidente - che ogni giorno che passa esaltano a parole l'importanza dell'opinione popolare e nello stesso tempo vogliono privare i cittadini stessi di ogni possibilita' di esprimersi''.