(ASI) L’allarme sulle centrali nucleari giapponesi danneggiate dal terremoto ha "riaperto il dibattito in Italia nel modo, come sempre sbagliato, che nasce dal momento emozionale dell’incidente, senza riflettere su cose assolutamente evidenti".
Lo ha affermato il ministro degli Esteri, Franco Frattini, che ha osservato. "Noi stiamo parlando di un Paese con un rischio sismico elevatissimo, di centrali nucleari che hanno un’eta’ di alcuni decenni e quindi non sono dell’ultima generazione, e che malgrado un disastro di magnitudo 9 della scala Richter, non sono esplose. L’Italia non e’ un Paese paragonabile al Giappone per intensita’ sismica. Ed e’ chiaro che nessuno ha mai immaginato di fare una centrale nucleare in Italia in zona sismica".
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