(ASI) Parma - "E' di qualche giorno fa la notizia che l'Unione Europea ha inviato una diffida all'Italia, chiedendo di eliminare il divieto di produrre formaggi utilizzando il latte in polvere.
A quanto pare, l'Europa dei burocrati non ha il tempo di affrontare l'emergenza profughi, ma ha il tempo di andare a scartabellare fra le nostre leggi per cercarne qualcuna che non piace troppo. Forse perché dà fastidio alle lobby. L'Italia, con una legge del 1974, ha vietato l'utilizzo di latte in polvere per produrre formaggi con lo scopo di tutelare i nostri prodotti di eccellenza che non hanno uguali nel mondo. La possibilità di utilizzare latte in polvere spalancherebbe le porte all'immissione sul mercato di prodotti di bassa qualità e a basso costo che farebbero concorrenza sleali a quelli preparati a regola d'arte dai nostri produttori. Fra i primi ad essere danneggiati ci sarebbero ad esempio, i produttori parmensi di latte e di parmigiano reggiano. Il Governo, almeno in questa occasione, faccia sentire la sua voce e tuteli il Made in Italy". Così Francesca Gambarini, capogruppo di Forza Italia al Consiglio comunale di Fidenza, commenta la diffida inviata dall'UE all'Italia sull'utilizzo di latte in polvere nella produzione di formaggio.
Redazione Agenzia Stampa Italia