(ASI) Roma - “L’Italia deve puntare sull’innovazione e partecipare ai tavoli sull'economia digitale in Europa da protagonista come stanno facendo gli altri Paesi, Germania e Francia in testa, per influenzare l’orientamento normativo e tutelare gli interessi europei nel mondo.
Per farlo dobbiamo modificare la cultura che, anche qui in Parlamento, privilegia il profumo della carta rispetto all'innovazione e rischia di condannarci ai margini del sistema economico sviluppato”. Lo ha detto in Aula la deputata di Scelta Civica, Adriana Galgano nella seduta relativa alle comunicazioni del Presidente del Consiglio, Renzi in vista del consiglio europeo del 25 e 26 giugno.
“Dobbiamo anche essere veloci a costruire le infrastrutture indispensabili e proprio per questo SC chiede al premier Renzi di emanare al più presto il decreto attuativo del piano per la banda ultra larga per procedere rapidamente con la messa in opera – ha aggiunto - L'innovazione deve diventare una priorità per l'Europa e per farlo sono necessarie risorse. Da una parte dobbiamo ripensare la loro ripartizione tra settori perché, nel 2015, avere il 70% del loro impiego in agricoltura è anacronistico. Dall'altra – ha affermato Galgano - dobbiamo riuscire a spendere la totalità dei fondi europei, il che significa nuove regole per il loro utilizzo. Dobbiamo dire chiaro e tondo in Europa che tre anni di studio per farlo sono troppi”.
“Per quanto attiene l’unione economica, finanziaria e di bilancio – ha chiuso la deputata – siamo consapevoli che i prossimi anni saranno decisivi. Noi di SC chiediamo che Governo e Parlamento procedano a stretto raccordo nell’affrontare questo delicato passaggio”.
Redazione Agenzia Stampa Italia