(ASI) "Quando si risponde sempre "non so" o non si risponde affatto, ad un esame, si viene bocciati, questo è il caso del governatore della Calabria Oliverio in audizione Antimafia.
Una lunga sequela di silenzi, di non risposte, in poche parole un quadro della sanità calabrese che rimane opaco, perché i soldi in gioco sono tantissimi e sembra che a nessuno interessi fare luce. Soldi che provengono dalla Protezione Civile e che trasversalmente fanno gola a tutti".
I membri M5S della commissione Antimafia guidati dal deputato Nuti e dal senatore Gaetti sottolineano come: "Ancora una volta oggi si è giocato a fare polemiche, pretestuose, per nascondere sotto il tappeto le vere problematiche presenti in Calabria. Sono in ballo oltre mezzo miliardo di euro nella costruzione di nuovi ospedali in una terra purtroppo afflitta da una delle mafie più potenti e sembra che nessuno sia preoccupato. Tante le domande che abbiamo posto: sui terreni contigui ai nuovi ospedali, alle relazioni con soggetti ambigui, al perché Oliverio nomina Giuffrè, facente parte della Giunta provinciale che deliberò l'acquisto dei terreni, commissario dell'ASP di Reggio Calabria in violazione di legge. Una vicenda che vuole insabbiare anche il PD che tanto parla di legalità. Un continuo e perverso intreccio di favori mentre si fa la più classica delle azioni politiche: ignorare la realtà. Il passato che Oliverio contesta lo ha portato nel presente della sua azione amministrativa".
Redazione Agenzia Stampa Italia
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