(ASI) Roma – "Oggi diamo tempestiva e diretta attuazione ad importanti direttive dell'Unione Europea, che ci consentono di chiudere 14 procedure d'infrazione e nove casi di precontenzioso. Un passo avanti rispetto ai governi precedenti che, però, non è sufficiente.
Siamo infatti ben lontani da un comportamento virtuoso". Lo afferma Oreste Pastorelli, deputato del Psi, nel corso delle dichiarazioni di voto inerenti le disposizioni per l'adempimento degli obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia all'Unione europea. "Dati alla mano – continua il parlamentare socialista - l'Italia resta al primo posto in Europa per infrazioni ed omissioni di norme. Restano da risolvere le emergenze ambientali dei rifiuti in Campania, i contenziosi tra pubblica amministrazione e imprese, i problemi riguardanti le condizioni di accoglienza dei richiedenti asilo e dei rifugiati. Per estinguere le multe che derivano da tali infrazioni, il nostro Paese impiega preziose risorse che potrebbero essere utilizzate per uscire dalla crisi economica. Nelle scorse legislature non siamo stati sufficientemente attivi a Bruxelles, subendo decisioni che spesso ci hanno danneggiato. Adesso, grazie alla spinta del governo e al lavoro della commissione, stiamo recuperando. Con l'auspicio – conclude - di aver finalmente imboccato la strada giusta, che ci porterà in breve ad adempiere ai nostri obblighi".
Redazione Agenzia Stampa Italia