(ASI) Roma – "La mozione di maggioranza, che impegna il governo a monitorare l'impatto del progetto di razionalizzazione degli uffici postali, delinea per l'esecutivo un preciso piano d'azione da seguire, al fine di tutelare le reali esigenze della cittadinanza.
Certo, sarebbe auspicabile un radicale ripensamento del piano strategico 2015-2019 di Poste Spa, sia per garantire gli standard occupazionali che salvaguardare servizi indispensabili per i piccoli comuni. La mera logica del profitto non è compatibile con la missione di Poste italiane. Non importa quanto siano poco redditizi gli uffici presenti nelle zone disagiate o isolate del territorio italiano: i servizi postali devono continuare ad essere svolti. E nella presente mozione emerge la necessità di portare avanti questa diversa impostazione. L'ottimizzazione di una struttura non può consistere nella compressione dei diritti dei cittadini, specie se anziani o disabili. Per questo una conseguenza di questo tipo deve essere assolutamente scongiurata". Lo afferma Oreste Pastorelli, deputato del Psi, nel corso delle dichiarazioni di voto alla Camera sulla mozione di maggioranza concernente iniziative sulla razionalizzazione della rete degli uffici posta.
Redazione Agenzia Stampa Italia