(ASI) "Chi ha pagato le tasse e i contributi è giusto che sia rimborsato dallo stato per la pensione che gli è dovuta". Ad affermarlo il senatore Stefano Candiani, commissario della Lega Nord in Umbria che, questa mattina, martedì 12
maggio, ha fatto parte della delegazione, guidata dal segretario Matteo Salvini, al Ministero dell'Economia per chiedere chiarimenti in merito all'applicazione da parte del governo della sentenza della Corte Costituzionale che boccia la parte della legge Fornero sul blocco dell'adeguamento al costo della vita delle pensioni. "Rivendichiamo i diritti dei cittadini calpestati dalla legge Fornero – spiega Candiani – perché il governo non vuole restituire quanto dovuto ai pensionati se non in maniera distorta. Da qui partiamo per dire che vogliamo un cambiamento che parta dal rispetto dei diritti cittadini". In merito al reddito di cittadinanza, il senatore Candiani spiega come "in risposta a Grillo che ha fatto la marcia Perugia Assisi per chiedere il reddito di cittadinanza" la Lega chiede "che la gente abbia il lavoro, perché solo con questo c'è la vera libertà". "Non come fa Grillo – prosegue –, scimmiottando Renzi e promettendo non 80 ma 160, 200 o 300 euro, che diventano assistenzialismo e non danno libertà e un futuro ai nostri giovani". Per il senatore quello che occorre fare è, anche in Umbria, sostenere le imprese e recuperare l'attività produttiva, a partire da quella agricola. "Su questo bisogna che la politica lavori – conclude –, non andando a promettere contributi e sussidi che non sono altro che mero assistenzialismo. Noi stiamo dalla parte delle imprese, del lavoro, di chi si impegna".
Redazione Agenzia Stampa Italia