(ASI) "Bene l'approvazione del Piano di sviluppo rurale entro maggio ma l'assessorato regionale non dimentichi i problemi del settore, a cominciare dal ritardo nei pagamenti Pac e nell'attivazione dei Gruppi Operativi fino all'Imu agricola".
Il deputato 5stelle Filippo Gallinella promuove con riserva il lavoro svolto da palazzo Donini con la Commissione europea e sollecita maggiore pressione da parte della Regione sul governo per difendere gli operatori del settore "strangolati dall'odioso balzello che, come abbiamo più volte denunciato penalizza gli agricoltori attivi e anche quelli pensionati. Un pasticcio firmato dal governo Renzi, ora diventato legge, che deve essere assolutamente risolto".
Gallinella ricorda le difficoltà del settore agricolo: "Settore d'interesse strategico, tartassato fiscalmente. Oltre all'Imu agricola, infatti, a pesare sulle spalle degli agricoltori c'è pure il caro gasolio. Le quote di gasolio agevolato a favore degli agricoltori sono state ridotte. Riduzione che poteva essere bloccata se Montecitorio avesse approvato l'emendamento 5stelle che proponeva un aumento delle risorse". Emendamento presentato proprio dal deputato Gallinella.
"Sono convinto – conclude il deputato 5stelle – che lo sviluppo agricolo e la tutela ambientale siano fattori decisivi di competitività territoriale. L'ambiente inoltre è una delle aree d'interesse dell'Europa che stanzia ingenti risorse per la silvicoltura. L'auspicio è che i prossimi bandi, annunciati dalla Regione per primavera, tengano in debita considerazione anche la gestione forestale, compresa quella dei Monti Sibillini dove rivestono particolare importanza gli alberi di faggio, veri e propri 'santuari' dell'ecosistema da preservare, oggetto di una risoluzione già depositata in commissione Agricoltura a Montecitorio".