(ASI) Roma - "Mentre gli effetti della spending review rischiano di diventare letali per il servizio sanitario nazionale, il governo prova ad inserire nel Decreto antiterrorismo l'assunzione di nuovi diplomatici stanziando 2,6 milioni di euro.
E' una vergogna, si tratta dell'ennesimo colpo di mano in favore della casta, mentre tutte le altre categorie di dipendenti statali sono alle prese con il blocco degli aumenti e vedono ridursi ogni anno le pianteorganiche".
Lo denunciano i deputati M5S della Commissione Affari Esteri, dopo che nel pomeriggio l'onorevole Marazziti, come relatore di maggioranza, ha ottenuto il parere favorevole dalla stessa maggioranza in Commissione allo stanziamento dei nuovi fondi a partire dal 2015. Fondi che, secondo i 5 Stelle, "con ogni probabilità saranno utilizzati per l'apertura di nuovi concorsi, così com'è accaduto nell'ottobre 2014, quando tra i candidati figuravano molti figli della casta come il nipote del leghista Calderoli, e non solo per lo scorrimento delle graduatorie, misura con la quale siamo inveced'accordo". "Siamo stati gli unici ad esprimere voto contrario, perché riteniamo scandaloso - concludono - che per la casta dei diplomatici si trovi sempre una deroga o un provvedimento d'urgenza che permette di ingrossare gli organici".
Redazione Agenzia Stampa Italia