(ASI) Roma – “Ho postato sul mio profilo Facebook il video relativo ad un confronto avuto nel corso della trasmissione Piazza Pulita del 2 marzo scorso con la Sig.ra Pavlonic, attivista Rom.
Il confronto con l’attivista è stato acceso, come spesso succede nei dibattiti politici. Nel confronto definivo l’etnia Rom ‘feccia della società’, in riferimento alla percentuale decisamente elevata di reati contro il patrimonio e le persone commessi da appartenenti all’etnia Rom. Il video ha avuto una larga diffusione in Internet ed a riguardo ho ricevuto molti apprezzamenti e molte critiche. Facebook, social network che abitualmente uso a fini di comunicazione politica e nel quale il mio profilo conta circa 30.000 iscritti, ha bloccato la visione del video impedendomi l’accesso al profilo per 24 ore”.
Lo denuncia l’europarlamentare della Lega Nord, Gianluca Buonanno.
“Chiederò 10 milioni di euro di risarcimento perchè credo – aggiunge Buonanno – che tale provvedimento di Facebook sia apertamente lesivo della mia libertà politica e di espressione e pertanto ho presentato un’interrogazione alla Commissione Ue per sapere se ritenga anch’essa che la cancellazione di un messaggio e di un dibattito politico, senza che alcuna autorità giudiziaria si sia espressa in merito, sia un mezzo barbaro non rispettoso dei miei diritti quali garantiti dalla Carta Fondamentale dei diritti UE. La chiusura arbitraria del mio profilo – conclude Buonanno - è un gesto oscurantista degno più del Califfato Islamico che non di un’Europa democratica e garantista e quindi ho chiesto alla Commissione se intenda normare la materia vista la rilevanza dei social network nella società moderna”.
Redazione Agenzia Stampa Italia