(ASI) Un primo passo per arginare i pregiudizi nei confronti dei musulmani". Così Foad Aodi Presidente della Co-mai (La Comunità del Mondo Arabo in Italia) esprime la sua soddisfazione ed accoglie positivamente le misure del dl anti-terrorismo che è stato varato dal Governo Renzi.
Il suo fine è quello di contrastare ogni aspirante terrorista che lasci l'Italia per combattere con movimenti terroristici internazionali che non c'entrano niente - come già ribadito da Co-mai - con il vero Islam e con i musulmani.
"Ringraziamo Il Presidente Renzi ed I Ministri Alfano, Pinotti ed Orlando per il più che valido decreto di legge che è stato varato. E' un decreto che tutela gli italiani, i cittadini di origine straniera, gli arabi ed i musulmani che hanno deciso di vivere e lavorare in modo sereno. Sono loro che per primi accolgono positivamente ogni decreto di legge che garantisca la convivenza pacifica tra i popoli, contro i pregiudizi nei confronti dell'Islam e dei musulmani, contro la caccia al musulmano o la strumentalizzazione politica dell'Islam". Dichiara Foad Aodi.
Conclude il Presidente: "Come sempre, la Co-mai si impegna a favore delle politiche dell'integrazione, della difesa della legalità, dei valori interculturali e del rispetto interreligioso. Questo è quanto abbiamo dichiarato nel manifesto Co-mai scritto a gennaio, a seguito della Conferenza presso la Fnsi (Federazione Nazionale della Stampa Italiana) ed oggi rilanciamo le nostre proposte ;Un albo per gli imam in italia, Sermone "Kotba" degli imam anche in Italiano ,No a moschee e regolamento religioso fai da te ,Si ad un monitoraggio nazionale per le moschee ufficialmente riconosciute,Si ad una vera cooperazione internazionale ed una immigrazione programmata e qualificata e no ad ogni forma di discriminazione e pregiudizio culturale e religioso.
Invitiamo a non confondere la religione islamica ed il mondo arabo in altre questioni che non li riguardano affatto e chiediamo di non abbassare la guardia ,in particolare su Web e Facebook e Video musicale Rap, ma senza creare allarmismi ed islamofobia ".
Redazione Agenzia Stampa Italia