(ASI) Su business solidarietà e la parentopoli regionale nessuno ci ha voluto ascoltare. Oggi ci togliamo le nostre soddisfazioni.
"Occorre far chiarezza sugli anni di amministrazione Zingaretti alla Provincia di Roma, la vicenda Mafia Capitale lo impone e non soltanto per la presenza di Odevaine nell'ambito della relativa inchiesta. Sugli scandali delle nomine di Zingaretti, che da mesi denuncio, spero che stasera Report descriva fedelmente quanto già ampiamente reso noto dal sottoscritto nel silenzio generale di tutti. Dovevamo attendere inchieste così scottanti per rendersi conto di quanto avvenuto in Regione e che vede come protagonista Nicola Zingaretti. Nella nostra battaglia non ci fermeremo a denunciare il malaffare della questione legata a Lazio Service e al deputato PD Di Stefano, ma continueremo a indagare anche su quanto Zingaretti&Co hanno compiuto in questi mesi nel totale silenzio mediatico. Su business solidarietà e la parentopoli regionale nessuno ci ha voluto ascoltare e anzi siamo stati presi per scemi, oggi seppur in ritardo ci togliamo le nostre soddisfazioni", lo dichiara in una nota Fabrizio Santori, consigliere regionale del Lazio.
Redazione Agenzia Stampa Italia