(ASI) Roma - "Costruttori, politici e criminali. Tutti sapevano che c'era una tale rete di corruzione devastante, ma nessuno poteva pensare che tutti gli schieramenti (PD,Sel, FdI, FI e Marchini) fossero coinvolti, collegati e pagati: un sacco di Roma degno dei peggiori lanzichenecchi!".
Nettissima la presa di posizione del segretario nazionale di Forza Nuova sulla maxi retata – vero e proprio uragano politico-criminale bipartisan, che ha coinvolto in queste ore la capitale – così come nettissime sono le soluzioni proposte: "Tutti devono andare a casa, Sindaco e maggioranza insieme alla sedicente opposizione; l'ipoteca dei costruttori romani su potere e appalti, che dura dal 1946, deve finire una volta per tutte; i collegamenti strettissimi del potere romano con mafie e criminalità danno la misura dell'abissale disastro morale e politico in cui hanno fatto sprofondare la città". "La ciliegina sulla torta, poi, che conferma ciò che Forza Nuova dice da tempo – ha continuato Fiore – è data dalla constatazione, emersa da numerose conversazioni telefoniche, che il business dei rifugiati fosse diventato più importante di quello della droga; è un business che in tutta Italia, non solamente a Roma, deve essere eliminato alla radice". "Nella capitale è ormai evidente che tutta la vecchia classe politica deve essere messa da parte – ha concluso il leader di FN – c'è bisogno di una classe politica nuova, non coinvolta nel sistema, perché fuori dal sistema. A Roma c'è bisogno di Forza Nuova!".
Redazione Agenzia Stampa Italia