(ASI) “E’ grave che a 5 mesi di distanza dalla prima convocazione del Consiglio Straordinario sui Trasporti alla Regione Lazio, poi misteriosamente annullato, ci ritroviamo a discutere sugli stessi atti che risultano ancora oggi d’attualità.
E’ evidente che sul tema dei trasporti la giunta Zingaretti è palesemente in ritardo su numerosi nodi critici, primo tra tutti le reali esigenze del territorio e dei pendolari che attendono ancora risposte concrete. E’ inaccettabile che su un tema fondamentale di competenza regionale si continui a dimostrare pressappochismo e incapacità”, così in una nota il consigliere regionale Fabrizio Santori, componente della Commissione Mobilità commentando la convocazione del Consiglio Straordinario sui Trasporti previsto per domani alla Pisana a partire dalle ore 10.
“Sulle questioni fondamentali riguardanti il trasporto ferroviario, il trasporto su gomma, porti e trasporti marittimi, aeroporti e infrastrutture strategiche e pianificazione e logistica non solo, in un anno e mezzo, non è possibile ricordare alcun atto che abbia realmente e concretamente migliorato il sistema complessivo dei trasporti ma è palese una gravissima carenza di pianificazione che ha di fatto devastato il piano integrato dei collegamenti. Inoltre i consiglieri regionali prendono visione di atti così importanti, come il testo della proposta di legge sull’accorpamento di ben tre società, solo il giorno prima di un Consiglio straordinario. Non ci pare una normale procedura, così come non ci pare normale che i tanti nostri Ordini del Giorno approvati nel 2013 sul tema dei trasporti, come ad esempio le questioni legate alla sicurezza delle stazioni ferroviarie e agli interventi per la fruibilità dei servizi per le persone con disabilità, nonché il controllo del rispetto dei contratti di servizio previsti con l’utenza, restino ancora colpevolmente disattesi dal duo Civita-Zingaretti”, prosegue la nota.
“Vorremmo che si facesse chiarezza sul trattamento privilegiato che questa Giunta sembrerebbe concedere ad ATAC, anticipando i fondi del Governo sul TPL e utilizzando, incredibilmente, anche l’extragettito proveniente dalla sanità. Sempre domani chiederemo conto a Civita dei motivi per cui la Regione continua a sottovalutare la questione della ripartizione degli introiti derivanti dal sistema integrato Metrebus Roma e Lazio con Cotral Spa, un’azienda regionale questa che il nostro assessore dovrebbe avere il dovere di tutelare. Domani in aula alla Pisana dettaglierò i numeri di questa situazione che è a dir poco grottesca e che l’Assessore capitolino Improta, che ogni giorno continua a chiedere i soldi alla Regione, sembra aver dimenticato. Chiederemo infine conto dei soldi stanziati per Astral Spa, proprietaria di 1500 km di rete viaria regionale, senza un minimo di programmazione per gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, già oggetto di nostra interrogazione”, conclude Santori.
Redazione Agenzia Stampa Italia