(ASI) Dopo aver rivolto un appello al Ministro Orlando, inviato ieri dalla Task force no OGM della quale le nostre Associazioni sono parte attiva, oggi ci rivolgiamo direttamente alla Procura della Repubblica di Udine, la cui inerzia rischia di creare gravi danni al Paese ed ai cittadini.
"È intollerabile, oltre che inspiegabile, come dopo una sentenza del Tar, poi confermata anche dal Consiglio di Stato, la distruzione dei campi OGM ancora non avvenga." - dichiarano Rosario Trefiletti ed Elio Lannutti, Presidenti di Federconsumatori e Adusbef.
Campi di mais che, è bene ricordarlo, sono prossimi alla fioritura.
Abbiamo piena fiducia nella Magistratura e ci dispiacerebbe anche solo pensare lontanamente che la Procura della Repubblica stia temporeggiando per qualche oscura ragione.
Per fugare ogni dubbio e, soprattutto, per dare piena applicazione alla giustizia, ci aspettiamo che la distruzione avvenga prima della prossima settimana.
In caso contrario, siamo pronti a mettere in campo, con tutta la Task force, iniziative di carattere legale affinché si dia immediata applicazione alle sentenze, dal momento che la questione ha carattere di massima urgenza.
Redazione Agenzia Stampa Italia