(ASI) "A seguito di attenta ricognizione dei problemi di diritto e di scrupolosa analisi dei precedenti, questo ufficio ha ritenuto di non doversi discostare dalla linea costantemente seguita a Milano (come negli altri uffici giudiziari) in tema di richiesta di giudizio immediato anche per i reati connessi, essendo pienamente assicurate le garanzie di difesa".
Con questo comunicato il procuratore Edmondo Bruti Liberati rende noti i motivi per cui la Procura di Milano ha inviato al Gip la richiesta di rito immediato nei confronti del Premier Berlusconi circa i reati di concussione e prostituzione minorile nell'ambito dell'inchiesta Ruby.
Oltre all'ipotesi di reato ministeriale, sussisterebbe l'evidenza di prova per la Procura milanese nei confronti dei reati contestati al Premier.
Intanto è stata perquisita la casa della soubrette Sara Tommasi, entrata nel filone napoletano delle indagini, a seguito a delle intercettazioni che la vedevano coinvolta in un giro di prostituzione e soldi falsi legata alla criminalità organizzata partenopea.