(ASI) Dopo gli incontri della Lega ed in vista del prossimo vertice tra Bossi e Napolitano, il Pd torna a parlare in tema Federalismo.
Stefano Fassina, responsabile del settore Economia e Lavoro del Pd, in una nota ha affermato a riguardo: "“Calderoli dovrebbe prendere atto della sconfitta politica subita in bicamerale sul federalismo fiscale. Il problema non sono i commissari da sostituire ma ritrovare lo spirito costituente necessario a portare avanti il federalismo. Eravamo partiti bene con il confronto costruttivo e l’approvazione della legge 42, avevamo proseguito bene con la commissione bicamerale e l’approvazione dei primi decreti. La chiusura della Lega alle proposte precise e veramente federaliste del Pd sul fisco dei Comuni e la scelta di utilizzare le difficoltà di Berlusconi e passare ai rapporti di forza non porta da nessuna parte. Sprechiamo, ancora una volta,una occasione preziosa per il federalismo”.
Anche Davide Zoggia, in un comunicato di ieri, si è detto contro alle affermazioni di Calderoli dichiarando:"Il problema del federalismo è di merito e non sarà certo sostituendo i commissari o con altri escamotage, che si ridarà forma ad un provvedimento che tradisce le sue stesse premesse. La smetta Calderoli di cercare scuse. La confusione prodotta dai continui cambiamenti è la conseguenza di una strada che si è persa nel tempo. Noi abbiamo avanzato delle proposte per un vero federalismo. Si riparta da lì, ricordando tutti, che il Pd è l’unico partito, insieme alla lega, che ha fatto del Federalismo un obiettivo di programma”
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