(ASI) “E’ una richiesta irresponsabile, quel provvedimento non serve ai cittadini e metterà in ginocchio il sistema giustizia, cancellerà centinaia di migliaia di processi vanificando così il fruttuoso lavoro dello stato nella lotta alla criminalità, con buona pace della certezza della pena e dei diritti delle vittime.
Per non parlare dello spreco inaudito di risorse economiche visto che in un colpo solo si getteranno al macero tutte quelle indagini che hanno avuto necessità di complessi accertamenti, a partire da quelle economiche”. Lo dichiarano congiuntamente la capogruppo democratica in commissione Giustizia, Donatella Ferranti e il responsabile giustizia del partito, Andrea Orlando commenta la lettera con cui il capogruppo del Pdl, Enrico Costa ha chiesto alla presidente Bongiorno di rimettere in calendario la proposta sul processo breve. “Ci opporremo duramente a questo provvedimento – aggiungono i democratici - anche perché proseguire nel dibattito sarebbe un affronto alle tante critiche che sono state sollevate, anche in parlamento, ad un testo che serve esclusivamente ad accontentare le smanie vendicative del presidente del consiglio nei confronti della magistratura e a perseguire una strisciante impunità”.