(ASI) “Questo provvedimento è un buon punto di inizio, con novità di rilievo, in materia di apprendistato, contratti di solidarietà, documento unico di regolarità contributiva e contratto a tempo determinato”.
Lo ha detto in Aula il vicepresidente vicario del gruppo Scelta Civica alla Camera, Antimo Cesaro, nella dichiarazione di voto finale sul dl lavoro.“Più in generale, il gruppo di Scelta Civica, nel dichiarare voto favorevole al dl lavoro, non può che mostrare delle perplessità in merito al fatto che le misure previste sul contratto a tempo determinato sono del tutto prive di interventi di coordinamento con quelle concernenti i contratti a tempo indeterminato, con il rischio, da un lato, di rendere sempre più labile, quasi evanescente, il confine tra il concetto di flessibilità e quello di precarietà nel mondo del lavoro, dall’altro, di aggravare il dualismo del mercato del lavoro. Non mancano comunque positive novità fra cui la tutela per il congedo di maternità nei contratti di assunzione e quella relativa ai contratti di solidarietà”, ha aggiunto Cesaro.
“In conclusione, ci auguriamo che il provvedimento che stiamo per votare rappresenti il punto di partenza per misure più coraggiose e finalizzate al superamento del dualismo tra lavoratori a tempo determinato e indeterminato che affligge gravemente il nostro mercato del lavoro. Si tratta di misure che Scelta Civica propone da tempo, volte a bilanciare la maggiore flessibilità dei contratti a termine con tutele economiche per i lavoratori e incentivi all’adozione del contratto a tempo indeterminato, senza però reintrodurre vecchi vincoli burocratici”, ha concluso Cesaro.
In risposta alla Lega che utilizza l'opportunità della diretta televisiva per fare propaganda in vista delle elezioni europee, anche prescindendo dai contenuti del decreto, Antimo Cesaro inscrive i colleghi leghisti al partito del 'benaltrismo', ricordando le responsabilità dell'allora ministro del lavoro Maroni. “In particolare è facile oggi dare buoni consigli, subito dopo aver smesso di offrire cattivi esempi”.
Redazione Agenzia Stampa Italia