(ASI) "Stiamo assistendo perplessi ad una spaccatura politica assai grave e importante all'interno della maggioranza. Spaccatura che evidenzia in modo plastico un' opposta visione del mondo del lavoro tra il Nuovo Centrodestra e il Partito Democratico, e numerose divergenze ci sono anche all'interno dello stesso Pd". Lo ha detto Simone Baldelli, vicepresidente della Camera e deputato di Forza Italia, intervenendo in Aula a Montecitorio.
"Abbiamo ascoltato due dichiarazioni di esponenti della maggioranza che, a geometria variabile, sostiene il governo Renzi, di segno diametralmente opposto sul giudizio politico che si dà del decreto lavoro: abbiamo ascoltato l'onorevole Pizzolante, capogruppo del Nuovo Centrodestra in Commissione lavoro e da oggi vicepresidente del gruppo alla Camera, affermare che questo decreto, così come uscito dal Consiglio dei Ministri andava bene, mentre nella versione uscita dai lavori della Commissione è stato peggiorato; abbiamo, poi, ascoltato l'onorevole Gnecchi, capogruppo del PD in Commissione Lavoro, sostenere la tesi opposta, vale a dire che questo decreto-legge, come era stato varato in origine non andava bene, ma che è poi uscito dalla Commissione sistemato e perfezionato".
"Noi assistiamo, da gruppo di opposizione, a questa spaccatura politica, tutta interna alle forze di maggioranza sul tema delle politiche del lavoro, che è un tema certamente non secondario e fondante di quella che dovrebbe essere una maggioranza di governo. Evidentemente, non c'è una maggioranza politica: non c'è tra il Nuovo Centrodestra e il Pd, non c'è dentro al Pd, non c'è con Scelta Civica, che pure si è astenuta dal voto del mandato al relatore".
"Se dovesse esserci la fiducia, è di tutta evidenza che sarà posta esclusivamente per un'esigenza politica, quella di tener compatta una maggioranza che, su queste tematiche e su queste questioni, compatta non è", ha concluso Baldelli.
Redazione Agenzia Stampa Italia