Lo afferma il Gruppo del MoVimento 5 Stelle alla Camera commentando l’interrogazione al ministro dell’Economia e delle Finanze e l’esposto alla Corte dei Conti presentati dal deputato Gianluca Vacca.
“In base alle ricostruzioni della stampa, infatti, martedì 8 novembre 2011 l’attuale ministro dell’Istruzione è partita dall’aeroporto di Ciampino alla volta di Bruxelles su un aeromobile Falcon 20 da 10 posti, insieme a Roberto Benigni. Il volo era stato organizzato e pagato dall’Università di Perugia al fine di accompagnare Benigni nella capitale belga dove, presso il Parlamento Europeo, ha partecipato a una manifestazione nell’ambito dei 150 anni dell’Unità d’Italia. LIl voloè rientrato a Roma il giorno successivo.
Ci sembra evidente che se lo stesso viaggio fosse stato compiuto utilizzando un volo linea avrebbe avuto costi nettamente inferiori.
Alla luce di questi elementi, chiediamo alla Corte dei Conti di verificare presunte irregolarità nella gestione del denaro o del patrimonio pubblico, al fine di attivare la competente Procura regionale per i necessari accertamenti sui fatti. Nonostante la discrezionalità sulle spese che una università può decidere di sostenere, l’autonomia degli atenei non li esonera comunque dal seguire i principi generali di trasparenza, imparzialità, economicità ed efficienza dell’azione amministrativa.
Al ministro dell’Economia chiediamo invece se ritenga opportuno invitareufficialmente tutti gli atenei statali a pubblicare, in chiaro, sul proprio portaleistituzionale i verbali e le convocazioni degli organi dell’Ateneo”.
ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione