(ASI) Ha avuto ragione il Ministro degli esteri, Franco Frattini oggi, quando, in un comunicato, ha affermato: "Berlusconi ha detto che ne usciremo anche piu’ forti e sono certo che oggi la mozione contro il ministro Bondi verra’ respinta".
Questa sera infatti con 314 voti la Camera dei deputati ha respinto la mozione di sfiducia presentata contro il ministro dei Beni culturali, Sandro Bondi, contro i 292 voti di diffida e 2 astenuti.
Grande la soddisfazione della maggiornaza che non ha esitato a esaltare l'esito della votazione come la prova di un governo forte e dell'ennesima disfatta dell'opposizione.
Primo fra tutti a parlare tramite un comunicato è stato il capogruppo del Pdl alla camera, Fabrizio Cicchitto che, riferendosi all'opposizione, ha commentato : "Dopo la mozione di sfiducia al governo del 14 dicembre, oggi quella al ministro Bondi e’ una delle tappe che ci offrite per segnare il consolidamento della maggioranza e ve ne ringraziamo. Forse per capire la ragione di questa reiterazione, piu’ che l’analisi politica servono le categorie psicanalitiche - ha aggiunto Cicchitto - bisogna cioe’ parlare dell’accanimento terapeutico che avete verso voi stessi, unito alla pulsione omicida e distruttiva verso Berlusconi ed il governo. Solo voi fate invece questa indegna operazione propagandistica per continuare in un clima di rissa continua, con continue sconfitte sul campo e strumentalizzazioni largamente autolesionistiche".
Anche il Ministro Gelmini, compiacendosi dell'esito della votazione e osservando come questa sia la prova di un governo stabile nonostante gli "attacchi" dell'opposizione, ha affermato: "Si consuma oggi alla Camera l’ennesimo suicidio politico dell’opposizione. Dopo la tentata sfiducia del 14 dicembre e il voto contro il ministro Calderoli la sinistra, incapace di proporre al Paese iniziative politiche degne di questo nome, si scontra nuovamente, oltre che con la dura realta’ della politica, anche con quella dei numeri poiche’ dimostra ancora una volta di essere minoranza. Proseguendo con questo atteggiamento distruttivo, la sinistra conferma di non avere nessuna vera proposta ne’ una visione della societa’ italiana. Dall’opposizione- conclude la Gelini - continua a non arrivare alcuna idea per costruire un’alternativa ma solo una serie di imboscate parlamentari, tutte puntualmente fallite, nel nome dell’antiberlusconismo".