(ASI) “Perché l’Italia dovrebbe vendere il 49% di Enav? Perché dovremmo cedere azioni di un’azienda che si occupa della sicurezza dei voli?
Quale l’obiettivo? Forza Italia ha deciso di non partecipare al voto sulla privatizzazione dell’Ente in Commissione Lavori Pubblici e Comunicazioni poiché il ministro delle infrastrutture ha scelto di non spiegare alla medesima Commissione la strategicità di tale vendita che sinceramente Forza Italia non comprende. Non possiamo credere sia solo un’operazione per ricavare liquidità. Mettere a disposizione del mercato il 49% dell’Ente potrà fruttare, nelle migliori delle ipotesi, poco meno di 500 milioni di euro. Cosa serve raccattare 500 milioni quando nulla ancora si è fatto per ridurre il costo della macchina statale che ad oggi si attesta ad oltre 800 miliardi annui, quando sui cittadini pesa un debito di 2000 miliardi di euro? Una goccia nel deserto, la sicurezza dei nostri voli non può valere tale cifra. Non è abitudine di Forza Italia votare al buio o sulla fiducia e non è possibile decidere di non capire. Mi auguro che il premier Renzi, il ministro delle Infrastrutture Lupi, rendano conto al Paese di tale operazione. Gli italiani hanno il diritto di sapere”. Lo dichiara il senatore Vincenzo Gibiino, capogruppo di Forza Italia in Commissione Lavori pubblici e Comunicazioni del Senato.
Redazione Agenzia Stampa Italia
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