(ASI) Al padre padrone del m5s del paese non importa, tutto per bloccare il cambiamento

DICHIARAZIONE DI SIMONA MALPEZZI, PARLAMENTARE DEL PD

“Oggi Grillo ha fatto chiaramente capire che a lui del Paese non importa niente. Un gioco che sa di stantio, una dimostrazione di debolezza,  da parte di chi teme di perdere il controllo del movimento di fronte alla possibilità di cambiamento rappresentata dalle riforme.  E’ triste vedere i problemi degli italiani affogati in un siparietto che serve probabilmente solo a  vendere i biglietti del suo prossimo spettacolo.  Una scena fatta di arroganza e furbizia, in cui avverte i suoi parlamentari che lui è il padrone incontrastato e che la sua creatura politica è solo ed esclusivamente al suo servizio. Ci dispiace per i suoi elettori, che credono che l’Italia vada cambiata ma che trovano proprio in Grillo il primo che vuole bloccare il cambiamento”.

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Grillo: Quartapelle (PD), A showman interessa botteghino, non italia

Dichiarazione di Lia Quartapelle, deputata del Partito Democratico

Purtroppo Grillo ha deciso di buttare nella spazzatura il voto di otto milioni di italiani e di fregarsene del futuro del Paese. Ha pensato bene, invece, di fare dell’Italia il suo palcoscenico personale per pronunciare comizi isterici, come ieri davanti all’Ariston e oggi alla Camera.

È desolante constatarlo, soprattutto pensando alle speranze che aveva suscitato in tanti cittadini appena un anno fa. Oggi ha deluso i suoi stessi sostenitori, che sul blog gli avevano chiesto di dialogare con Renzi. Ma essendo sempre rimasto uno showman, il suo unico interesse al momento è il botteghino dei suoi prossimi spettacoli.

Grillo, Faraone (PD): “Pensava di essere all’Ariston di Sanremo”

Doveva parlare dei problemi del paese ma ha preferito fare uno show

DICHIARAZIONE DI DAVIDE FARAONE, RESPONSABILE WELFARE DEL PD

“Aveva avuto il mandato di parlare dei problemi del Paese e invece ha dimenticato di non essere più a Sanremo. Lo show è andato in onda,  un comizio autoritario pieno di luoghi comuni e di insulti. L’unica cosa che Grillo aveva a cuore oggi era riaffermare il controllo sul suo movimento, cercando di esorcizzare il pericolo più grande per la sua esistenza politica: le riforme e con esse Matteo Renzi che ne fa la prima ragione della sua azione politica. Gli insulti e l’aggressione sono funzionali ai suoi interessi, purtroppo non a quelli dell’Italia. Grillo fa perdere ancora una volta al suo movimento la possibilità di contribuire al cambiamento del Paese”.

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Grillo: Rotta (PD): “Nessuna proposta solo offese”

Dichiarazione di Alessia Rotta, deputata del Pd.

“Da Grillo solo parole offensive sul piano personale e nulla di politico e propositivo.

Basta con questo copione, siamo stufi di assistere sempre a questi monologhi, che ormai sono, quelli si,  veramente ‘vecchi’.

Chiediamo rispetto per il lavoro e il senso di responsabilità che il Partito democratico ha assunto in questa fase complessa e delicata”.

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Grillo: Picierno (PD), Democrazia non e’ show comico

Dichiarazione Pina Picierno, componente della segreteria nazionale del Partito Democratico

Leader M5S nervoso perché i militanti lo hanno costretto all’alzataccia per venire a Roma?

Siamo in presenza di un Grillo in evidente stato confusionale: insulta, non fa parlare, nega un civile confronto. È evidente la difficoltà in cui si trova: messo all’angolo su tutto, senza proposte, non gli rimane altro che ricorrere a quello che sa far meglio: il comico che spara battute a raffica, per coprire il vuoto.

Un Grillo che si trova a suo agio solo quando parla lui e può decidere tutto lui. Ma la democrazia non è uno spettacolo comico. E il profluvio di insulti e offese che ci ha propinato durante e dopo lo streaming non fanno che confermare quello che oggi ha ammesso ma che sapevamo già: il leader 5 Stelle non è democratico.