(ASI) “Il mondo delle case popolari, presidio sociale che da sempre garantisce un tetto a milioni di famiglie bisognose, sta vivendo il suo momento più difficile.
Gli Iacp e gli ex Iacp, a rischio default, chiedono di continuare ad esistere e a lavorare, ed esortano la politica ad impegnarsi concretamente nell’affrontare le tante problematiche che li riguardano, sino ad oggi irrisolte: dalla confusione sul pagamento dell’Imu all’assenza di agevolazioni sotto il profilo energetico, dalla mancanza di finanziamenti per il settore alla necessità di stabilire norme precise sull’attività degli enti gestori”, lo dichiara Emidio Ettore Isacchini , presidente “Il nascente governo, il presidente del Consiglio incaricato Matteo Renzi, siano consapevoli dell’importante ruolo giocato dall’Edilizia residenziale pubblica nel Paese – prosegue Isacchini –, ed agiscano di conseguenza, impegnandosi con determinazione in una politica a favore della gente che ha di meno e degli istituti che la tutelano. A Renzi, che già nella sua Firenze ha sostenuto e valorizzato le case popolari, chiediamo coraggio e fatti concreti”.
Redazione Agenzia Stampa Italia